Stampare il cemento

Skanska e Loughborough University hanno firmato un accordo che consente a Skanska di utilizzare – su licenza – la tecnologia di stampa 3D del calcestruzzo sviluppato attraverso una ricerca della Loughborough University, utilizzandolo per applicazioni reali.

Un team della Scuola di Ingegneria Civile ed Edile di Loughborough, guidato da Richard Buswell e Simon Austin, ha lavorato sullo sviluppo della tecnologia di stampa 3D per il settore edile dal 2007. Il progetto è stato avviato sotto il Innovative Manufacturing and Construction Research Centre (IMCRC) dell’Engineering and Physical Sciences Research Council’s (EPSRC). Il team ha sviluppato stampanti 3D per il cemento montate su un cavalletto e un braccio robotico, che ora è presentato nella sua seconda versione.

La stampante produce un calcestruzzo ad alte prestazioni sotto il controllo del computer, depositando strati successivi di materiale fino a creare l’intero oggetto. La stampante può realizzare oggetti che non possono essere prodotti mediante processi convenzionali, come componenti strutturali complessi, pannelli di rivestimento curvi e particolari architettonici. L’obiettivo del programma iniziale di sviluppo di 18 mesi è quello di realizzare la prima stampante commerciale di calcestruzzo. Al progetto partecipa una serie di collaboratori, tra cui Foster and Partners, Buchan Concrete, ABB e Lafarge Tarmac. Con questo programma Skanska si propone di esplorare le opportunità offerte dalla nuova tecnologia e contribuire allo sviluppo di una catena di fornitura di stampanti 3D.

3D concrete printing
Progetto di: Skanska e Loughborough University