Hostal Ritoque

Se definiamo il lusso come Bruno Munari in Da cosa nasce Cosa, ci rendiamo conto che, in generale, la produzione architettonica di alto livello è associata all’uso improprio di materiali costosi, che producono un gap nella misura in cui i benefici della buona progettazione possono essere sfruttati solo da quelli che possono permettersela.

Analogamente, e al fine di portare il design più vicino a una percentuale maggiore della popolazione, Alejandro Soffia e Gabriel Rudolphy hanno lavorato per migliorare il rapporto tra la qualità del progetto e il suo costo.

Per fare questo sono partiti dall’ipotesi che la costruzione razionale debba definire le leggi del progetto e, quindi, hanno scelto di realizzare progetti che ottimizzano le condizioni materiali di sistemi costruttivi a basso costo e tecnologicamente semplici. Sfruttare le proprietà dimensionali dei materiali di costruzione permette di sfruttarli in modo da ridurre i tempi e i costi di un’opera di architettura.

Nel caso di Hostal Ritoque, le preoccupazioni concettuali per la buona architettura a basso costo hanno coinciso con il punto di equilibrio tra i desideri del cliente e il suo budget. Come spesso accade in Cile, i desideri erano alti e il budget basso. Mentre è normale per i non addetti al settore del settore non avere familiarità con i costi di costruzione, tutti desiderano che l’investimento della vita soddisfi tutte le loro aspettative. Quindi, per ridurre i costi e rispondere al contesto rurale, il progetto è iniziato selezionando tecnologie e manodopera locali.

In altre parole, gli architetti hanno contattato l’artigiano responsabile per la tipologia costruttiva della zona – semplici architetture di pino segato – e hanno creato un catalogo di tecniche costruttive basate sulle soluzioni locali più comuni, riducendo i costi di trasporto e i margini di profitto della costruzione. Il secondo aspetto fondamentale consisteva nell’ottimizzare le dimensioni di lunghezza più comuni del legno: la misurazione ha definito la larghezza dei diversi volumi che compongono il progetto. Questa decisione di per sé non ha prodotto risparmi ma la regolazione degli spazi in moduli adatti alla maggior parte degli elementi costruttivi (2,4 m) sì.

Hostal Ritoque si trova all’estremità settentrionale della spiaggia omonima, dove negli anni ‘70 è stata sviluppata “Open City” della Scuola di Valparaiso. Il layout è stato suddiviso in 5 volumi indipendenti: tre per gli alloggi a due piani, uno per le aree di servizio con spazi comuni e un appartamento per il proprietario. La distribuzione in pianta mira a raggiungere l’indipendenza tra di loro e il miglior orientamento verso il paesaggio.

Hostal Ritoque, Playa de Ritoque, Quintero, Región de Valparaíso, Cile
Tipologia: ostello
Architetti: Alejandro Soffia e Gabriel Rudolphy
Strutture: José Manuel Morales e Gabriel Rudolphy
Impresa: Juan Tapia, Francisco Tapia e Diego Arenas
Committente: Diego Arenas e Dayenú Vencilla
Area: 183 mq
Budget: U$ 650/ mq
Completamento: 2014