The Hedonist traduce questa dicotomia in una camera trasformabile, che si adatta all’utente, alla sua interpretazione di felicità o semplicemente a uno stato transitorio della mente, sia che questo significhi svegliarsi con una bellissima vista panoramica di un paesaggio naturale o avere un’avventura di una notte. Offre il piacere di essere soli o la gioia di mettersi in mostra.
La sua trasparenza e la luce rossa – accenno di gioie oscure – possono essere essere nascoste o sottolineate dall’utente, così come la tenda bianca semitrasparente rivela o nasconde l’interno della stanza a seconda dell’intensità della luce. La ripetizione di elementi verticali, così come la graduale sovrapposizione dei pannelli verso il centro indicano archetipi di armonia visiva, culto dell'umano e artigianato con umili materiali contemporanei.
The Hedonist riflette quindi il bene o il male, il bianco o il rosso, l’opacità o la trasparenza, la timidezza o l’esibizionismo. Si tratta di una stanza in cui è possibile portare tutto questo all’interno o mostrarlo orgogliosamente all’esterno.
The Hedonist, Neckarspitze, Mannheim, Germania
Tipologia: camera
Architetti: Nuno Pimenta, Frederico Martins
Team di costruzione: Frederico Martins, Miguel C. Tavares, Nuno Pimenta, Ricardo Leal, Rui M. Vieira
Completamento: 2014