La mostra di Liam Gillick, a Le MAGASIN di Grenoble, richiama l'attenzione sui programmi di formazione curatoriali, qui in collaborazione con la Sessione 23 dell'École du MAGASIN.
Le MAGASIN – Centre National d'Art Contemporain de Grenoble presenta “Da 199C a 199D”, un progetto espositivo dell'artista Liam Gillick in associazione con la Sessione 23 della École du MAGASIN.
La mostra si concentra su una selezione di processi di lavoro di Liam Gillick dal 1990, ripensate nel contesto di Le MAGASIN dopo la sua prima iterazione, “From 199A a 199B” presso il Centre for Curatorial Studies al Bard College nel 2012.
Mettendo in discussione il ruolo del curatore nel suo rapporto con l'artista e lo spettatore, Liam Gillick richiama l'attenzione sui programmi di formazione curatoriali, qui l'École du MAGASIN. Strategie di collaborazione, l'impegno dello spettatore e il ruolo dell'istituzione, la nozione di paternità e il rapporto tra artisti e curatori, tutti questi punti sono stati analizzati da numerosi artisti di questa generazione e ricontestualizzati attraverso una serie di mostre e progetti che hanno influenzato il mondo dell'arte fino ad oggi.
Attraverso una collaborazione tra l'artista e la Sessione 23 della École du MAGASIN, Liam Gillick si propone di rivisitare questi dibattiti nel contesto di oggi. Riattivando le sue opere, il rapporto reciproco tra la visione curatoriale, l'artista, l'istituzione e lo spettatore vengono indagati, fornendo una nuova prospettiva sul futuro delle forme discorsive della pratica contemporanea. La mostra diventa un gioco sul tempo in cui il futuro e il recente passato collassano, creando un nuovo scenario in cui le opere e le idee dell'artista si svelano di nuovo; si apre uno spazio di scambio critico e di nuovi dibattiti.
“I primi anni '90 sono stati caratterizzati dall'ascesa al potere di una scuola “decostruttivista” della critica architettonica, in parte influenzata da Derrida e dal concetto emergente di “tra”, una componente notevole del testo chiave di Mark Rakatansky: Spatial Narratives. Pur sostendo di non avere alcuna relazione con questo movimento, Liam Gillick attuerà una metodologia discorsiva simile costruita tra vari campi descrittivi e interpretativi e tra le varie pratiche esistenti e i loro effetti sui diversi livelli del discorso.” Yves Aupetitallot, direttore di MAGASIN.
SHARE
PIN IT
SHARE
PIN IT
SHARE
PIN IT
SHARE
PIN IT
SHARE
PIN IT
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. When do we need motor tractors. Five plans, 1999–2014. Courtesy of the artist
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. Moral Maze / Le labirynthe moral. 1995–2014. Courtesy of the artist
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. A broadcast from 1887 on the subject of our time, 1996–2014. Courtesy of the artist and the gallery Air de Paris
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. Prototype Ibuka! Coffe Table / Stage (Act 3), 1995. Courtesy of the artist and the gallery Ester Schipper, Berlin
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014, Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. Prototype Erasmus Table
SHARE
PIN IT
Liam Gillick, From 199C to 199D, MAGASIN, 2014. Odradek wall, 1998. Courtesy of the artist
SHARE
PIN IT
fino al 7 Settembre 2014 Liam Gillick, “From 199C to 199D” Le MAGASIN
Site Bouchayer-Viallet, 8 esplanade Andry Farcy
Grenoble