Il tipo di assemblaggio utilizzato da Alexandra Singer-Bieder e Sofia Bennani per Straw-k sfrutta la proprietà di un materiale omogeneo, in questo caso polietilene, che non richiede alcun agente legante (“saldatura autogena”).
The Straw‐k
Alexandra Singer-Bieder e Sofia Bennani hanno ricevuto lo Young Talent Prize dell’Africa Design Award 2014 con Straw-k, una superficie di tubi di plastica fusi tra loro.
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- 25 giugno 2014
- Libreville
In primo luogo, le due giovani designer hanno testato tutte le proprietà scientifiche di Straw-k in termini di processo di fabbricazione e di strumenti, di qualità strutturali e meccaniche e della relazione con la luce e il suono, per valutare le sue possibili applicazioni. Per questo, hanno fabbricato decine di prototipi fatti a mano utilizzando diverse forme, lunghezze, diametri e colori dei tubi di plastica.
Il secondo obiettivo era trovare una tecnica di produzione innovativa che potesse ottimizzare tempi e risultati. Hanno così sviluppato un progetto di produzione automatizzato per la fase di fusione, utilizzando un robot industriale: questo processo è stato fino ad ora testato su due superfici piane di 1 mq ciascuna, agendo sui due assi X e Y.
La ricerca è terminata con l’installazione, in scala 1:1, all’Ecole Speciale d'Architecture di Parigi: una superficie totale di 12 metri quadri, composta da 250.000 cannucce di plastica. Stesa sulle gradinate della sala principale dell’ESA, l’installazione mostrava la multifunzionalità di Straw-k: un pavimento, un muro, un sedile, una panca, dove gli studenti hanno potuto testare le qualità del materiale per 10 giorni. L’installazione deformava la rigida ripartizione cromatica di bianchi e neri della sala della scuola trasformandola in una forma organica, dando una nuova funzione alle gradinate e un’atmosfera particolare al luogo.
Straw-K
Design: Alexandra Singer-Bieder e Sofia Bennani