L'eterogeneità della proposta si fonda su una selezione degli esempi ritenuti più interessanti e visionari e comprende progetti di architetture che vanno dalla colonia del Monte Verità (1900), ai sanatori, agli alberghi, alle stazioni della funivia pensati da noti architetti quali Adolf Loos, Marcel Breuer, Bruno Taut, Franz Baumann, Henry Jacques Le Même, Jean Prouvé, Charlotte Perriand, fino a ricomprendere il recente progetto per un bivacco d'alta quota di Ross Lovegrove (2009).
Tra i progetti di architetti italiani: la Torre Balilla di Sauze d'Oulx, Colonia montana FIAT (1937) di Vittorio Bonadè Bottino e il progetto della stazione della funivia al Furggen, Breuil-Cervinia, Valle d’Aosta (1950-53) di Carlo Mollino. Progetto messo a punto ma non effettivamente realizzato quello per la rete funiviaria sulle Dolomiti (1941-42) di Gio Ponti.
Un plastico delle Alpi introduce al tema dell’architettura utopica nel contesto alpino; un filmato presenta brevemente i progetti esposti e ne individua la collocazione geografica.
All’inizio del percorso espositivo viene illustrato il mutamento che ha coinvolto l'immaginario legato alle montagne. Lungo una parete scorrono varie citazioni e immagini di diversi viaggiatori delle Alpi, elementi che evidenziano come la percezione delle montagne sia radicalmente mutata nel corso del tempo. I riferimenti partono da Petrarca, proseguono con Burnet, Shaftesbury, Haller, Rousseau, Goethe, Burke, Nietzsche, Chateaubriand, sino ad arrivare a Bruno Taut. Attraverso delle cuffie collegate ad uno schermo, il visitatore può ascoltare direttamente e per esteso alcuni dei brani citati, illustrati visivamente dalle illustrazioni delle edizioni originali.
La mostra è stata concepita ed elaborata dall'architetto Susanne Stacher nell’ambito della ricerca universitaria e dell’attività didattica presso l’École nationale d’architecture ENSA di Versailles, in collaborazione con l’Archiv für Baukunst dell’Università di Innsbruck diretto da Christoph Hölz.
Dal 30 maggio al 7 settembre 2014
Alpi, luoghi da sogno
proiezioni e progetti utopici
a cura di Susanne Stacher
MeranoArte
via Portici 163, Merano