Anthill Design: Padiglione

Il Pavilion of Incremental Form è situato su uno stretto lotto di terreno circondato da alte mura di cinta e dal verde.

Il padiglione è annesso a una residenza esistente e si integra perfettamente, fuori e dentro, con le mura esterne del lotto per generare un senso di intimità.

Le fondamenta del padiglione prevedono un edificio a tre piani – che permette al padiglione di crescere nel tempo. Questa idea di una crescita incrementale è al centro della strategia formale del progetto e lascia un campo aperto di possibilità – la genealogia di una futura crescita, portando in sé il potenziale dell'evoluzione. La forma non è pensata come statica ma come una forma che possa rispondere alle esigenze di sviluppo futuro contenendo i costi. I dettagli della struttura riflettono questa indeterminatezza. Le colonne di acciaio si collegano alla lastra orizzontale del tetto solo tramite connessioni laterali. In questo senso le colonne verticali ininterrotte sono sia un requisito strutturale, sia simbolo della natura incompiuta del progetto. Le doppie colonne in acciaio permettono anche una serie di agganci che saranno sviluppati quando il padiglione crescerà, generando una serie di possibili forme.

Il padiglione può anche essere pensato come un classico "oggetto nello spazio" che mantiene la sua autonomia formale, mentre stabilisce forti legami spaziali col cortile dal fitto verde. Il padiglione è interamente trasparente su tre lati con la sola parete chiusa verso il lato della casa esistente. Un piccolo bagno e una dispensa orientano la costruzione dolcemente verso lo spazio principale del giardino. Le grandi porte scorrevoli in vetro e le colonne in acciaio verniciato stabiliscono un ordine per il progetto. Due lunghi lucernari rettilinei corrono lungo l'intera lunghezza dello studio. Uno dei due separa un muro di mattoni dalla struttura in acciaio mentre gli altri tagli attraverso lo studio articolano perpendicolarmente lo spazio in due parti.

L'esoscheletro della 'scatola' è costituito da colonne in acciaio di 66x33mm – raddoppiate per rafforzare l'idea di snellezza. La struttura di copertura è costituita da un sottile sistema di tralicci con sezione quadrata da 50x50mm. Questo sistema di travatura supporta quindici gusci prefabbricati di cemento che generano il sistema di copertura per il tetto. Uno schermo artigianale in legno sarà appoggiato sui pannelli superiori della struttura su tre facce del padiglione. Oltre ad essere una pelle secondaria, agirà anche come protezione dal riverbero e dalla pioggia battente.

Combinando l'artigianato con la logica industriale di una struttura in prefabbricato d'acciaio si problematizza e si pongono domande sulla presunta coerenza di questo tipo di materiali, soprattutto se si considera la realtà delle piccole aziende che guida le pratiche di costruzione in India. Di fatto, imprenditori e costruttori dell'acciaio, operanti su scala nazionale, inevitabilmente realizzano in-situ le parti, e l'acciaio è ancora misurato, tagliato, saldato e finito sul posto.

Pavilion of Incremental Form, Ahmedabad India
Clienti: Karizma Communications, Dhun Karkaria, Hazel Karkaria
Architetto: Anthill Design
Architetto di progetto: Sarosh Anklesaria, Riyaz Tayyibji
Team di progetto: Krishna Malu, Christian Manuel Martinez, Praveen Zaphadia
Strutture: StrucArt Design Bhairav Patel
Area: 600 mq
Costo: $28.000
Completamento: febbraio 2014
Fotografie: Deepshikha Jain, Hazel Karkaria