Lightopia

Con 300 opere – di Wagenfeld, Castiglioni e Sarfatti tra gli altri – il Vitra Design Museum presenta il tema del design della luce attraverso arte, design, architettura e altre discipline.

Nessun’altra invenzione ha rivoluzionato nell’ultimo secolo il nostro spazio ambientale quanto la luce elettrica.

Ha cambiato le nostre città, ha creato delle nuove strutture per vivere e lavorare ed è diventata il motore che ha spinto il progresso dell’industria, della medicina e della comunicazione. Grazie alle nuove tecnologie oggi si sta sviluppando un cambiamento radicale nel mondo della luce artificiale. Ed è proprio a questo sviluppo che il VDM dedica la mostra “Lightopia”. Si tratta della prima mostra che presenta il tema del design della luce – attraverso esempi di arte, design, architettura e tante altre discipline.

In apertura: Chris Fraser, Developing a Mutable Horizon, 2011. © Chris Fraser. Photo courtesy of HIGHLIGHT Gallery. Qui sopra: Cesare Casati, Gino Marotta, Emmanuele Ponzio, Il Grifoncino, Bolzano, 1968. © Cesare Casati

Lightopia” contiene circa 300 opere, delle quali tante sono icone della collezione d’illuminazione del VDM mai pubblicamente esposta, come quelle di Wilhelm Wagenfeld, Achille Castiglioni, Gino Sarfatti e Ingo Maurer. Alcuni pezzi espositivi visualizzano l'energia performante della luce, come il famoso Licht-Raum-Modulator (modulatore luce-spazio, 1922–1930) di László Moholy-Nagy oppure la spettacolare ricostruzione di una discoteca del 1968, interamente realizzata in plexiglas translucido.

László Moholy-Nagy, Licht-Raum-Modulator, 1922-30 © VG Bild-Kunst, Bonn 2013

Al centro dell’esposizione, però, si trovano i lavori di designer e artisti contemporanei come Olafur Eliasson, Troika, Chris Fraser, Front Design, Daan Roosegaarde, Joris Laarman, realities:united e mischer'traxler che presentano nuove possibilità creative tramite la luce. Tra le opere interattive sono presenti anche delle istallazioni che si possono percorrere ed attraversare e permettono al visitatore di esplorare la forza elementare della luce. Dal dialogo tra le opere esposte nasce, attraverso la mostra “Lightopia”, una panoramica del design della luce – dall'inizio della società industriale, fino alle visioni che caratterizzeranno il nostro futuro.

Daniel Rybakken, Andreas Engesvik, Colour Light per Ligne Roset, 2011. © Photo Kalle Sanner e Daniel Rybakken

L’esposizione “Lightopia” dimostra, grazie al suo approccio interdisciplinare, come il design della luce abbia formato l'ambiente moderno ed esamina il cambiamento del modello attuale inserendolo in un contesto storico-culturale più grande. A questo proposito, la curatrice Jolanthe Kugler si esprime così: »Lightopia è la prima mostra che, non solo evidenzia il fenomeno luminoso nei suoi aspetti creativi – come l'arte della luce o il design della luce – ma, riunisce tra loro le diverse sfaccettature del design della luce e le inserisce nei discorsi attuali.

Grafica basata su: Vico Magistretti, Atollo, 1977 © Vico Magistretti Foundation, Oluce: Photo Collection Vitra Design Museum, Daniel Spehr

La mostra “Lightopia” è accompagnata da un vasto numeri di eventi collaterali, quali conferenze, discorsi, simposi e workshop con artisti, designer e scienziati molto conosciuti. Tra questi ospiti ci sono Michele De Lucchi, Ben van Berkel, Richard Sapper, Winy Maas/MVRDV, Rogier van der Heide, Troika, mischer'traxler e tanti altri. Inoltre, abbinato alla mostra, viene pubblicato un catalogo in tre volumi, di circa 300 pagine e più di 300 immagini, composto da saggi di Peter Weibel, Sidney Perkowitz, Hartmut Böhme, Bart Lootsma, Joseph Grima ed anche le interviste con Ingo Maurer, realities:united, Ulrike Brandi e Rogier van der Heide. In più, questa pubblicazione permette il primo ampio sguardo all’interno della collezione di luci del Vitra Design Museum, mostrandone le 100 lampade più importanti. In seguito alla presentazione di “Lightopia” al Vitra Design Museum la mostra sarà esposta in altri musei del mondo.  

Sinistra: Ingo Maurer, Bulb, 1966 © Ingo Maurer GmbH München. Photo Collection Vitra Design Museum, Andreas Jung. Destra: Ingo Mauer, Lighting concept for the subway station Westfriedhof, Munich, 1998. © Ingo Maurer GmbH Munich. Photo Markus Tollhopf
Samuel Cockedey, film still from Inter // States, 2010 © Samuel Cockedey
Sinistra: Nuvola, design Gino Sarfatti per il Teatro Regio di Torino, 1972. © Courtesy Archivio Storico FLOS. Destra: Carlos Cruz-Diez, Chromosaturation, 2010. © Carlos Cruz-Diez & Adagp, Paris 2013
Sinistra: Achille Castiglioni con la lampada Taraxacum '88. © Courtesy Archivio Storico FLOS. Photo Cesare Colombo 1988. Destra: Rody Graumans, 85 Lamps per Droog, 1993. © Photo Vitra Design Museum Andreas Jung
Palais de l'Electricité, World Fair Paris, 1900
Sinistra: Le Corbusier, Iannis Xenakis, Philips Pavilion, World Fair Brussels, 1958. © FLC / VG Bild-Kunst, Bonn 2013. Photo The Getty Research Institute, Los Angeles (870438). Destra: Studio Rossi-Molinari, C2, 1969. © Photo Collection Vitra Design Museum, Daniel Spehr