Dopo questo processo, durato tre mesi, Orozco ha ricoperto lo scheletro di Dark Wave con disegni a grafite. Lo scheletro, sospeso mediante cavi d'acciaio, ricorda un enorme composizione mobile e offre ai visitatori della Kunsthaus l'opportunità unica di incontrare un enorme gigante del mare faccia a faccia. In questo lavoro, Gabriel Orozco ha voluto mostrare la forza primitiva della natura, oltre che riferimenti a miti antichi e narrazioni bibliche.
Da segnalare nella mostra Bregenz un’altra opera di Orozco che ripropone una delle sue opere precedenti più note in una versione modificata. Concettualmente questo è un gesto sorprendente perché l'artista si mette in discussione ponendo la validità della sua opera ventennale alla prova.
Inserendo anche sue opere precedenti nella mostra a Bregenz, Orozco posiziona e ancora le nuove opere all’interno della propria storia, permettendo agli spettatori di approfondire la conoscenza del suo approccio artistico che abbraccia tutti i generi e i media.
Nato nel 1962 a Xalapa, nello stato messicano di Veracruz, Gabriel Orozco è uno dei più noti artisti internazionali della sua generazione. Vive tra New York, Parigi e Città del Messico.
Fino al 6 Ottobre 2013
Gabriel Orozco. Natural Motion
Karl-Tizian-Platz 45, Bregenz
Austria