Il progetto iniziale dello studio francese Tetrarc Architects è stato modificato a seguito di numerose discussioni tra gli architetti e le autorità cittadine, tra cui il consiglio dello sviluppo di Carene: i parcheggi per gli autobus e i pullman sono stati collocati nella piazza che si trova tra gli edifici del dopoguerra di fronte alla stazione e la stazione stessa; il granito previsto per il rivestimento dell’area operativa del trasporto pubblico è stato sostituito da un materiale più economico e duraturo.
Il risparmio ottenuto grazie a queste due decisioni ha consentito la realizzazione di due lunghe pensiline parallele, per proteggere i passeggeri dei trasporti pubblici. Grazie alla loro posizione, le pensiline forniscono non solo una copertura, ma anche una protezione supplementare con l’inserimento di pareti di vetro che riparano dai violenti venti della costa atlantica.
Per rivestire la piazza sono state utilizzate lastre di calcestruzzo, a creare un tappeto su cui sono sistemati un porta-biciclette, panchine, pannelli informativi e lampioni la cui forma invita a guardare verso l’ingresso della stazione.
Anche il vicino ponte in cemento, eretto nel dopoguerra sopra i binari della ferrovia, è stato completato con una struttura in metallo che in parte copre il percorso pedonale laterale.
Stazione multimodale d’interscambio
Saint-Nazaire, France
Architetti: Tetrarc Architects
Collaboratori: Claude Jolly, J.P Mace, Romain Cateloy, Louise Follin
Realizzazione: settembre 2012
Superficie totale: 50,5 ettari
Client: Carene, Comune di Saint-Nazaire
Photo: Stéphane Chalmeau