Idee originali sono state impiegate in molti posti, ne è un esempio la creazione di uno spazio da sfruttare come magazzino sotto il pavimento, utilizzando in questo modo sia la profondità del terreno e contemporaneamente contribuire a sostenere il contrappeso.

Fasci di luce solare entrano nell’ingresso dal soffitto aperto. Il soggiorno e la sala da pranzo sono progettati su un piano come continuazione della lastra dell’ingresso, e hanno una vista superba che compende abilmente anche il cortile vicino ben curato come un paesaggio preso in prestito. I passaggi delicati dal soggiorno alla sala da pranzo creano un “effetto palco” nello spazio, e il lucernario ne enfatizza le tonalità teatrali.

Il balcone sporge per sfruttare a pieno lo spazio, ma crea anche un senso di profondità unico per uno spazio semi-chiuso. Inoltre, ha la funzione  di limitare la visuale dalla strada.

In contrasto con il primo piano aperto, la camera da letto e la camera dei bambini hanno un cortile in comune al secondo piano, e la vista sul giardino e la vista del cielo può essere fruita a riparo da occhi indiscreti. La finestra a livello del pavimento della camera dei bambini ha una vista che si estende fino in fondo alla collina. Dalla manipolazione della sezione trasversale dei livelli di elevazione, la più grande caratteristica di questa casa è che si può goderne profondità e ritmo in molti luoghi all'interno della casa.

Tepe house
Higashikurume city, Tokyo, Giappone
Architetti: Satoshi Kurosaki/Apollo Architects & Associates
Realizzazione: 2008
Superficie edificata: 81,78 mq 109,89 mq (70,72 mq/1° piano – 39,17 mq/2° piano)
Ingegneria strutturale: Kenta Masaki
Ingegneria meccanica: Zenei Shimada
Photo: Masao Nishikawa