Negli spazi che ospitano la collezione di opere d'arte appartenuta a Carlo Grassi, all'interno della Galleria d’Arte Moderna di Milano, lo studio d’architettura La Maison Mobile (Rossella Locatelli e Riccardo Maria Balzarotti) è intervenuto sull’allestimento permanente di Ignazio Gardella. Il progetto fa parte del programma CENTO, curato da Marco Sammicheli e sviluppato in collaborazione con il Museo del Novecento e la Galleria d’Arte Moderna di Milano, volto ad attivare un processo di consapevolezza del patrimonio cittadino attraverso una sofisticata rilettura di spazi e opere.
All'interno dello storico allestimento della Raccolta Grassi, i due giovani architetti milanesi sviluppano un progetto puntuale ma efficace. Cinque sedute Catilina, pietra miliare del design italiano firmata da Caccia Dominioni nel 1958 e concesse temporaneamente da Azucena, si articolano lungo il percorso favorendo un nuovo dialogo con le opere d'arte.
Le finestre, proiettate su uno dei più noti giardini all’inglese presenti in Italia, sono velate da tende stampate con grafiche d’archivio che riproducono alcune tavole del manuale di Ercole Silva, fonte di ispirazione per Pollack nel progetto del giardino della Villa Reale. Accanto alle finestre il monocolo disegnato da Odoardo Fioravanti per Palomar si propone come nuovo strumento di lettura del parco. Inoltre, una vetrina contiene il progetto storico del giardino della villa in una riproduzione concessa dalle Civiche Raccolte Bertarelli.
Pile di schede, accostate alle pareti in punti strategici del percorso, forniscono ai visitatori utili approfondimenti oltre che sulle opere d'arte della collezione, anche sui dettagli architettonici e allestitivi. L'intervento include inoltre una serie di fotografie scattate da Giovanna Silva che documentano dettagli emblematici dell'allestimento di Ignazio Gardella. Queste immagini rientrano nella schedatura generale che fa da guida alla mostra, e esaltano l'intento dell'intero programma CENTO: far percepire le sedi espositive e museali non solo come luoghi di transito ma soprattutto come occasioni di sosta e riflessione.
Il 16 maggio, all'interno della Sala da Ballo, si terrà una conversazione tra Maison Mobile (Rossella Locatelli, Riccardo Maria Balzarotti, Giovanna Silva, Jacopo Gardella) e lo Studio Nonis (Fabio Nonis), assieme al Conservatore della GAM Paola Zatti e al curatore del Progetto CENTO e direttore della rivista Zero Marco Sammicheli, per discutere dell'eredità e del metodo progettuale di Ignazio Gardella.
dal 4 aprile al 2 giugno 2013
dal martedì alla domenica
Il Caso Grassi e Ignazio Gardella
presso la Raccolta Grassi, al secondo piano della GAM
via Palestro 16, Milano
ingresso gratuito