In Ventura Lambrate, il Piet Zwart Institute di Rotterdam presenta un lavoro di nove studenti del Master di Interior Architecture & Retail Design (MIARD), diretti da Alex Suarez e coordinati da Vanessa Tuitel. Altered Appliances raggruppa una serie di progetti che indagano nuove funzioni dei tradizionali attrezzi “low-tech” usati in cucina con l’obiettivo di offrire soluzioni progettuali alternative per la cucina contemporanea. Alla base dei progetti, ci sono la ricerca sulle tecniche di produzione e la sperimentazione sui materiali per arrivare a una collezione di strumenti opportunamente modificati.
Rollware di Joanne Choueiri, Giulia Cosenza e Povilas Raskevicius è una collezione di piatti edibili ottenuti modificando mattarelli in legno di diverse dimensioni con tecniche digitali.
Bo Baalman e Kine Solberg hanno trasformato invece un tritacarne in una stampante 3D analogica e manuale. Extrudough è servito così a creare una collezione per la tavola biodegradabile, composta da cinque contenitori, ciascuno con diverso colore, densità e pattern. Gli ingredienti utilizzati sono i classici componenti della pasta di sale: farina, sale, acqua e aromi.
Con CONEformation, Maddalena Gioglio ed Egle Tuleikyte creano un set di sei coni per creare mucchietti di spezie, sale ed erbe nella quantità richiesta dalle ricette più comuni. I mucchietti, mescolati a una base di sale, acqua vaporizzata e ceramica liquida, danno vita a una collezione di vasi in ceramica.
Flip Food di Ilias Markolefas e Nathalia Martinez Saavedra, infine, è un lunch box pensato per conservare e trasportare il cibo in modo colorato e divertente. Diviso in sei compartimenti, prende spunto dai sacchetti di carta marrone.