In questo complesso progettato da Kok-Meng Tan e Satoko Saeki di KUU e da Ling Hao, il visitatore percorrono una serie di coperture verdi, spazi all'ombra arieggiati dalle pale attaccate al soffitto. I padiglioni sono aperti verso il giardino, lasciando così che la luce e la ventilazione naturali si diffondano nello spazio. L'illuminazione zenitale penetra casualmente dall'alto attraverso pozzi di luce. Gli ospiti si dispongono attorno a grandi tavoli, che sono circondati da piante e fiori ed esposti alla pioggia e al cielo. L'anello dedicato alle bevande è un elemento interno rallegrato da bougainvillea ricadenti.
Preparare il cibo, cuocere, mangiare e rigovernare i piatti sono atti che avvengono tutti in un ambiente naturale. Il padiglione dove si cena è orientato e s'affaccia verso uno "stagno ecologico" punteggiato da fiori di loto e da libellule in volo. Una vasca d'acqua rallegra l'area dei servizi igienici; le piante acquatiche e quelle sospese ne rendono intimo il giardino.
Le piante sono state selezionate in modo da suggerire diversi aspetti: dal profumo delle foglie di pandan alle erbe aromatiche domestiche. L'esperienza di sostare in questo luogo è legata all'idea di giardino, alla presenza dell'acqua e a quella della baia di Singapore, ed è quindi molto diversa dalle food-court tradizionali, caratterizzate da temi specifici e posizionate all'interno dei centri commerciali.
Nel Satay by the Bay, preparare il cibo, cuocere, mangiare e rigovernare i piatti sono atti che avvengono tutti in un ambiente naturale
Progetto: Linghao Architects & KUU
Design team: Ling Hao, Kok-Meng Tan, Satoko Saeki, ZhenYan Wu
Strutture: Consultants United
Impianti: CMP Consulting Engineers
Landscape design: Linghao Architects / KUU / Planar One
Committente: Planar One & Associates Pte Ltd
Costruttore: Planar One & Associates Pte Lrd
Area Costruita: 1999.35 mq
Costo: 1.900.000 euro
Fase progettuale: Agosto 2011 – Aprile 2012
Costruzione: Marzo 2012 – Dicembre 2012