La prima sfida è stata quella di concentrare un esteso numero di servizi in soli 100 metri quadri: il programma del Mistral Wine Store comprende il punto vendita, una cantina, un magazzino, una galleria interattiva, la sala lettura e uno spazio per assaggiare il vino. Per risolvere il problema sono state adottate forme curve che integrassero questa molteplicità di spazi, evocando le percezioni sensoriali del vino.
"Il mondo del vino porta con sé un numero di sensazioni e storie estremamente varie e affascinanti", spiega Arthur Casas, "il punto di partenza per questo progetto architettonico è stata la suggestione data dalla scoperta di una bottiglia di vino. Nel Mistral Wine Store la presentazione del prodotto non può essere dissociata dall'informazione che contiene, è un progetto che fonda architettura, prodotto, informazione e interaction design in un solo luogo."
A seconda degli spazi in cui si trovano, le bottiglie sono state esposte in modi diversi, dando vita a una texture presente in ogni parte del negozio. Gli impianti e l'attrezzatura si trovano all'interno dei muri, dando all'insieme un'immagine pulita. È presente anche una cantina a doppia altezza per quei vini rarissimi che hanno bisogno di una temperatura particolare: separata dal corridoio principale con una porta vetrata, questo luogo presenta un proprio sistema di raffreddamento.
Nella parte retrostante del negozio è stata creata una zona relax in cui poter leggere un libro su una sedia firmata da Lina Bo Bardi, e lo spazio è delimitato da una parete in legno — che costituisce la libreria — e da un'altra parete a doppia altezza ricoperta di bottiglie. In corrispondenza del mezzanino è stata collocata la zona per gli assaggi dove si trovano due tavoli disegnati per adattarsi al numero di ospiti.
Luogo: San Paolo, Brasile
Client: Mistral
Architetti: Arthur Casas in collaborazione con Raphael França, Joana Oliveira
Team: Gabriel Ranieri, Maria Alice Carvalho, Mariana Santoro
Project Manager: Cristiane Trolesi
Impresa: Souza Lima
Area: 126,73 mq
Completamento: 2012