"Acts of Voicing" ha a che fare con il significato estetico, performativo e politico della voce nel mondo delle arti visive, della danza, delle performance e della teoria. La mostra si focalizza sulla mediazione e la rappresentazione della voce. L'obiettivo è quello di esaminare le voci di resistenza, quelle disciplinate e quelle che disciplinano — alcune delle quali vengono ascoltate mentre altre no. Lottare per fare ascoltare la voce di qualcuno è un tema tanto forte quanto il potere di zittire qualcun altro o obbligarlo a parlare.
Questa mostra, che espone il lavoro di più di 30 artisti, è stata concepita per ospitare performance, workshop, letture e proiezioni. Contiene alcune installazioni in progress pensate essere integrate e allargate durante il periodo di esibizione. L'allestimento è stato pensato come uno spazio sperimentale in continuo mutamento in cui i visitatori avanzano su mondi paralleli. Sia la coreografia della mostra che il modo in cui è disposta riflette il carattere performativo della voce.
"Acts of Voicing" approfondisce anche i paradossi della voce umana, interiorizzata e esternata, familiare ed estranea, attaccata e staccata dal corpo (e dalle parole). Questa lacuna tra il dentro e il fuori è il punto di partenza per svelare la distanza tra il politico e il poetico. La mostra è basata su una collaborazione attiva tra il Württembergischer Kunstverein Stuttgart Stuttgart, il Para/Site Art Space a Hong Kong, il Total Museum of Contemporary Art a Seoul e il Caminul Cultural a Bucarest.
Acts of Voicing
Al Württembergischer Kunstverein di Sotccarda, una mostra collettiva riunisce le opere di oltre 30 artisti per indagare il mondo della voce attraverso performance, proiezioni, workshop e letture.
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- 21 dicembre 2012
- Stoccarda
"Acts of Voicing", che non vuole unificare il tema in maniera enciclopedica e omogenea, è stata declinata in temi diversi tra loro: "L'essenza estranea della voce", "La voce dell'altro", "Dissenso e disobbedienza", "Il controllo e la disciplina della voce", "Il potere del discorso e della filippica".
Tra gli artisti invitati ci sono: Bani Abidi, Daniel García Andújar, John Baldessari, Samuel Beckett, deufert + plischke, Ines Doujak, Juan Manuel Echavarría, Tim Etchells, Rainer Ganahl, Mariam Ghani, Gary Hill, Anette Hoffmann / Matei Bellu / Regina Sarreiter, Karl Holmqvist, Ranjit Hoskoté, Jacques Lacan, Minouk Lim, Mara Mattuschka, José Peréz Ocaña, Manuel Pelmus, David Riff / Dmitry Gutov, Anri Sala, Smith / Stewart, Marcus Steinweg, Imogen Stidworthy, Raša Todosijevic, Fadi Toufiq, Ingrid Wildi Merino / Decolonial Group Berlin, Katarina Zdjelar, Yang Zhenzhong e altri.
Fino al 13 gennaio 2013
Acts of Voicing: On the Poetics and Politics of the Voice
Württembergischer Kunstverein Stuttgart
Schlossplatz 2, Stoccarda