Le cinque case a Barbengo dello Studio Meyer Piattini si trovano sul versante est di un piccolo monte, chiamato Collina d'Oro, poco lontano dal vecchio nucleo del villaggio di Barbengo nei pressi di Lugano, su un terreno che un tempo era piantato a vigna.
Gli architetti Lukas Meyer e Ira Piattini spiegano come il loro intento principale sia stato quello di trovare una forma capace di rispettare la struttura del paesaggio.
"Non volevamo che il terreno edificato finisse per frammentarsi in appezzamenti minimi, privi d'identità e fra loro scollegati, ma che il tutto fosse legato da un'idea unica, capace di generare gli spazi interni come gli spazi esterni". "Al contempo", continuano, "ritenevamo importante edificare in maniera densa, nell'idea di un utilizzo parsimonioso del territorio".
Da queste riflessioni iniziali ha preso forma il progetto per le cinque case.
Il tema unificante è quello del muro, una linea che disegna le case e le aree esterne e che
collega le costruzioni facendole apparire come un unico organismo.
Le costruzioni sono collocate su diversi livelli del terreno, seguendo l'andamento dei terrazzamenti originali e organizzandosi attorno a un vuoto centrale che, come nei complessi agricoli di un tempo, funziona da spazio comune. I materiali scelti richiamano quelli dell'architettura tradizionale, il cemento come pietra, i serramenti di legno, la copertura in coppi.
Le facciate sono in cemento faccia a vista, casserato con tavole di legno orizzontali.
Due delle facciate di ogni casa sono dipinte di bianco, colore che esalta le ombre date dalla irregolarità della superficie di cemento, creando un principio di distinzione fra muri generatori del sistema e muri "secondari".
L'organizzazione interna degli spazi è semplice e funzionale, un grande spazio libero a piano terra, e tre camere con i servizi al piano superiore.
Ogni casa, pur avendo il medesimo impianto base, presenta una posizione diversa per ingressi e aperture, interpretate come quadri unici che intagliano specifiche porzioni di paesaggio.
Studio Meyer Piattini: cinque case a Barbengo
Le cinque case progettate da Lukas Meyer e Ira Piattini s'inseriscono nella struttura del paesaggio, rispettandone la topografia e mantenendo l'unità delle aree verdi, pensate come un unico giardino ripiantato a vigna.
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- 19 novembre 2012
- Lugano
Per l'interno, il legno è impiegato per pavimenti, serramenti e soletta inclinata di copertura, eseguita con dei cassettoni di legno portanti della Lignatur e lasciata a vista. Il cemento del pavimento al piano terra prosegue poi in modo unitario nelle pavimentazioni esterne. Qui i terrazzamenti sono stati piantati di nuovo a vigna e restituiti in questo modo al territorio. Le cinque case sono a basso consumo energetico (Minergie) e sono munite di una termopompa per il riscaldamento, che può essere accoppiata a pannelli solari per la produzione dell'acqua calda.
Cinque case a Barbengo
Architetti: Ira Piattini e Lukas Meyer architetti, Lugano
Design team: Barbara Corbella (Architetto collaboratore)
Ingegneria strutturale: Pini & Associati, Lugano
Supervisione sul posto: Direzioni Lavori SA, Lugano
Altri consulenti: IFEC SA, Rivera, Sophie Ambroise, Officina del paesaggio, Lugano (landscape)
Cliente: Privato
Superficie interna lorda: 210 mq
Superficie totale costruita: 700 mq
Volume: 3700 mc
Costo: 3.500.000 CHF
Completamento: 2011