L'edificio esistente risale al 1958 ed è caratterizzato dalla sua particolare architettura museale. È uno dei pochi musei nelle Fiandre concepito in origine per ospitare l'arte contemporanea. Ciononostante, l'edificio ormai inadeguato sotto il profilo tecnico ha bisogno di un rinnovamento, per accogliere i numerosi visitatori. La maggior parte delle attività dello Z33 sono oggi confinate nelle residenze degli storici beghinaggi locali che, nonostante il loro fascino, creano diverse difficoltà logistiche.
Per questi motivi, la Provincia di Limburg ha acquistato nel 2011 il lotto adiacente al beghinaggio e ha indetto un concorso internazionale con oltre 90 partecipanti. Nella prima fase ne sono stati selezionati 29, che si sono ridotti a cinque gruppi con i rispettivi progetti. Gilbert Van Baelen, assessore alla cultura, descrive così il progetto: "La politica per i beni culturali degli ultimi anni ha rafforzato il paesaggio artistico di Limburg, basta ricordare Manifesta 9. Negli ultimi anni, Z33 è diventato il nostro punto di riferimento per l'arte contemporanea e il design, rafforzando la sua reputazione a livello mondiale, come dimostrano le partecipazioni al concorso. Tutti i progettisti hanno proposto soluzioni efficaci, ma anche molto diverse tra loro, e questo ci ha guidato nella scelta dei vincitori".
"In questo progetto primeggiano i concetti di percezione ed esperienza", spiega Jan Boelen, direttore artistico di Z33. "L'idea nasce dalla scenografia di spazi diversi, ognuno dei quali possiede atmosfera, proporzioni e luce proprie. Il progetto può sempre essere percepito da due diverse angolazioni: dall'edificio al giardino e viceversa, nel tentativo di creare unità a partire da elementi diversi tra loro. I progettisti hanno deciso di mantenere isolato il convento, rafforzando così il livello d'intimità". Il nuovo edificio sarà realizzato in laterizio, come gli edifici esistenti, ma con principi diversi per quel che riguarda la disposizione e la congiunzione dei mattoni. "Non è un edificio neutro, ma ha un carattere forte. La sua struttura è molto flessibile, così da accogliere un grande numero di funzioni inaspettate. Una moltitudine di possibilità esperienziali che si adatta perfettamente ai principi di Z33", prosegue Boelen.
Il nuovo edificio sarà realizzato in laterizio, come gli edifici esistenti, ma con principi diversi per quel che riguarda la disposizione e la congiunzione dei mattoni.