Questa piccola abitazione risale agli anni '40 e apparteneva al noto artista italo-brasiliano Victor Brecheret. Dopo la morte dell'artista, la proprietà non è mai più stata occupata e, per decenni, è servita alla Fondazione come deposito per parte dei materiali della collezione. Il giovane e promettente architetto trentenne Guilherme Torres, venutone a conoscenza, è stato immediatamente affascinato da questo piccolo lotto di 130 mq situato lungo una delle strade più belle del quartiere Jardins di San Paolo e ha deciso di farne il proprio studio abitazione.
Alla casa studio, inserita in un lotto stretto e lungo, si accede attraverso un piccolo cortile pavimentato in ghiaia. I muri che racchiudono il lotto, e la facciata stessa dell'abitazione offrono alla vista una superficie grigio chiaro, composta da quelli che sembrano essere blocchi di cemento. Sulla facciata si staglia il volume dell'ingresso, un parallelepipedo completamente rivestito da una pelle in legno, reminiscenza delle schermature utilizzate in brasile per proteggersi dal sole, con un sistema che l'architetto ha ribattezzato muxarabie. Accanto al volume d'ingresso una scritta al neon rossa si staglia sul grigio della facciata, land of the free, home of the brave opera dell'artista Pinky Wainer.
Il piano terra dell'abitazione non ha subito particolari modifiche, le uniche riguardano le aperture e i rivestimenti. Tutti i muri sono stati rivestiti in cartongesso , talvolta finiti con vernice bianca, talvolta con una materiale che riproduce l'aspetto del cemento.
In cima alle scale, un altro pezzo dell'artista Pinky Wainer, illumina di luce rossa il vestibolo di accesso al secondo piano della costruzione che ospita la camera da letto principale, una camera per gli ospiti, un guardaroba e i servizi.
Passando per il bagno della camera principale, si accede poi a un mezzanino, situato al di sopra della cucina, che ospita una grande vasca idromassaggio. Il mezzanino, così come la camera da letto, è affacciato su di un piccolo patio che, al piano inferiore, offre uno spazio a doppia altezza confinante con la cucina ed il soggiorno. Il patio è chiuso, in alto, da una copertura in vetro apribile che fa di questo piccolo spazio tanto un interno quanto un luogo all'aperto utile a rinfrescare l'intera abitazione nei mesi più caldi. La copertura vetrata è rivestita da un altro muxarabie in legno, con una trama identica a quello dell'ingresso, che serve come schermatura dai raggi del sole.
Gli arredi sono minimali e includono pezzi di design ed oggetti realizzati appositamente per la casa come il grande tavolo-bancone che ospita i fuochi e che dalla cucina si protende nel patio.
Guilherme Torres: Studio GT
Il giovane architetto brasiliano trasforma in casa studio una piccola abitazione su due piani degli anni '40 appartenuta al celebre artista Victor Brecheret.
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- 23 marzo 2012
- San Paolo