L'idea iniziale dei progettisti era di usare vero marmo. Tuttavia, la scelta finale è ricaduta su un pattern in marmo serigrafato per diversi motivi: il controllo totale del colore e del design, soprattutto rispetto ai vicini edifici in pietra i cui colori sono stati modificati o rinnovati; la posizione esatta delle vene del marmo è stata raggiunto attraverso un layout quadrato tagliato perfettamente per assemblare le pieghe che ricordano la tradizionale lavorazione delle pietre di marmo; sula facciata è stato possibile creare una gamma di diversi tipi di grafiche e colori. Oltre al rilievo creato con gli elementi, si è voluto creare tre diversi tipi di stampe marmo per lo schermo. La prima, la più "pesante" è quella posizionata al centro della facciata. È dotata di due vene e il colore dominante è il beige. Mentre le altre due sono distribuite gradualmente verso l'estremità della facciata, sono più leggere e hanno meno venature. L'obiettivo era quello di cercare una concordanza con il colore degli edifici adiacenti, e soprattutto del palazzo Haussmann a destra. Infine, un altro vantaggio è la durata del vetro serigrafato, meglio garantita rispetto a quella del marmo tagliata in lastre sottili.
36, Boulevard de Friedland, Parigi
Cliente: Gecina
Architetto: Manuelle Gautrand Architecture: Manuelle Gautrand, capo progetto; Yves Tougard, project manager
Struttura: Khephren
Facciata: Arcora
Superficie: 5.800 mq
Concorso: 2006
Progetto: 2007-2008
Realizzazione: 2008-2011