Nel suo editoriale Michele De Lucchi parte da lontano. Da Adamo ed Eva. Il primo numero del nuovo direttore di Domus parla di ribellione. Nel suo editoriale ci invita a riflettere sull’evoluzione dell’uomo per capire come ci evolveremo e pensare all’ignoto.
Tra le novità, dodici rubriche che parleranno di temi trasversali, dall’antropologia all’economia, dall’archeologia al viaggio, dai cambiamenti climatici al cinema. La sezione Progetti propone importanti casi studio di architettura, nuovi o classici e tanto spazio a design e arte. E poi, studio visit, portfolio di ricerca e la rubrica “Cara Domus”.
Tra i protagonisti di questo numero troviamo Pezo Von Ellrichshausen con due progetti iconici in Cile, Frank Gehry con la sua prima casa a Los Angeles, Smiljan Radic con un progetto di allestimento per Céline e una casa nascosta in Perù. Ancora, gli oggetti da tagliare di Gordon Matta-Clark, la rivoluzione a tutti i costi di Jerszy Seymour e le trottole magiche di Luciano Molinari. Non manca il design di Peter Shire e un omaggio al grande Elio Fiorucci. Tra le rubriche da non perdere il Best of con gli appuntamenti del mese. Gennaio è ribelle.