Rifacendosi a ispirazioni che spaziano dal Teatro Olimpico di Andrea Palladio alle architetture di Luis Barragán, lo studio israeliano Baranowitz & Goldberg progetta gli interni di un negozio di mobili alla periferia di Tel Aviv attraverso un sistema di partizioni scandito da una grammatica rigorosa di colori binari e viste moltiplicate.
Concepite non come meri sfondi per gli oggetti in esposizione ma come vere e proprie protagoniste dello spazio, le quinte definiscono con sensibilità teatrale degli spazi raccolti che si combinano per giustapposizioni ortogonali creando una scansione ritmica di grande rigore formale.
Il colore gioca un ruolo centrale nella costruzione di questa teatralità, rifiutando ogni presupposto decorativo e imponendosi come un dispositivo che elucida il percorso del visitatore nello spazio. "Gli schemi di colore consistono in tonalità scelte a mano per creare un'evoluzione graduale da un lato e contrasti teatrali dall'altro utilizzando combinazioni di colori opposti. Ogni parete divisoria è disponibile in due tonalità. La scultura della sezione rende l'altra tonalità visibile sulle pareti delle aperture” raccontano Baranowitz & Goldberg.
Trasformate in una massa scultorea attraverso l’utilizzo di aperture strombate, le quinte moltiplicano la percezione dello spazio anche sull’asse verticale attraverso ulteriori sezioni del soffitto, che annullano la bidimensionalità attraverso la sommatoria di nuovi volumi.
- Location:
- Tel Aviv
- Programma:
- Interni
- Architetti:
- Baranowitz & Goldberg
- Managing architect:
- Ayelet Levit per Baranowitz & Goldberg
- Light design:
- Orly Avron Alkabes
- Area:
- 1000 mq
- Anno:
- 2021