L’edizione 2019 del Salone del Mobile di Milano vedrà il nascere di un nuovo percorso espositivo multisettoriale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni “S.Project”: 66 i partecipanti distribuiti su circa 14.000 mq nei padiglioni 22-24.

Non solo: “Il Salone introduce un nuovo vocabolo. Si tratta di ‘ingegno’, ossia di intelligenza come principio di creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare”, come spiega il Presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti. “Un invito a guardare sempre avanti, a non accontentarsi, a pensare che ogni cosa può sempre essere reinventata e riscoperta con occhi nuovi che guardano al futuro”.

Un futuro che si basa però su di un passato importante, come testimonia l’omaggio a Leonardo da Vinci, nel cinquecentenario della sua morte: “DE-SIGNO ”, un progetto che celebra il lascito di Leonardo alla cultura del progettare e del saper fare, attraverso un racconto del genio rinascimentale e del suo rapporto con il design italiano contemporaneo (visibile al padiglione 24).

Mentre a Milano, presso la Conca dell’Incoronata verrà celebrato con un’installazione evocativa “Aqua” dedicata ai suoi studi sull’acqua.

La biennale di quest’anno, dopo Eurocucina, è Euroluce, con oltre 38.100 metri quadrati di spazio espositivo suddivisi in quattro padiglioni (9-11 e 13-15) con 421 espositori, e Workplace3.0, con 52 aziende espositrici che racconterà come lo spazio del lavoro sia cambiato e le sue soluzioni (padiglioni 5-6-7-8-10-12-14-16-18-20).

Circa 550 saranno, invece, i protagonisti del 22esimo SaloneSatellite nei padiglioni 22-24. Il tema di quest’anno “FOOD as a DESIGN OBJECT”. L’obiettivo è lasciare spazio ai giovani creativi di tutto il mondo per proporre soluzioni innovative sotto forma di contributi originali, progetti e idee.

Per ogni tipologia di visitatore è a disposizione una modalità di ingresso dedicata: operatori, studenti, agenzie e gruppi.

Immagine di apertura: Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile, foto di Francesco Brigida