Diversi sono progettisti che durante il lockdown hanno sfruttato le potenzialità delle stampanti 3D per continuare a produrre e progettare le loro idee. Durante questo periodo nella città di Barcellona, la progettista Miranda Màrquez ha avviato la prima collezione auto prodotta di capi d’abbigliamento con la volontà di proporre ala società un nuovo modo di produrre e condividere la moda.
L’idea che sta alla base del progetto Resilience è un file scaricabile gratuitamente che può essere utilizzato liberamente da qualsiasi persona in possesso di una stampante 3D permettendogli di produrre a casa propria dei capi d’abbigliamento. Dunque un idea democratica che sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie e che si propone come spunto di riflessione o come nuova base di partenza per l’intero circuito della moda aprendo la strada a nuove possibilità e metodi di produzione.