Ibrido, condiviso, verde. Questi gli attributi fondamentali dello spazio di lavoro contemporaneo, che appare sempre più delineato, ma forse ancora refrattario rispetto a una codificazione chiara. Gli uffici si sono evoluti nel tempo, passando da configurazioni individuali alle isole, infine agli open space, per favorire sempre più l’interazione umana e le dinamiche di scambio. “L’idea che si possa definire un tipo di spazio per un tipo di azione è appartenuta alla modernità”, si afferma in uno studio prodotto da Carlo Ratti Associati per Copernico, BNL Gruppo BNP Paribas e Arper intitolato Il nuovo paesaggio del lavoro. “Nel tempo presente, con la difficoltà di definire categorie, bisogna guardare a entità relazionali, qual è il paesaggio.” Il paesaggio, nella formulazione di Ratti, “si compone di relazioni flessibili tenute insieme da un collante culturale inclusivo, ma radicato nei luoghi, che ne determina le singole specificità e favorisce una continua dimensione di scambio e apprendimento.”
40 idee per un ufficio ibrido e condiviso
L’architettura degli spazi di lavoro contemporanei si fa più dinamica e l’idea tradizionale di ufficio e aree ricreative viene superata da spazi fluidi e condivisi, disponibili a cambiare continuamente forma e funzione.
Paravan
Come parentesi che racchiudono una conversazione, Paravan crea intimità all’interno di spazi condivisi, grazie ai pannelli fonoassorbenti che favoriscono sia la concentrazione individuale sia la collaborazione. I pannelli della collezione Paravan definiscono un inedito linguaggio modulare, dalla cui combinazione nascono nuovi modi espressivi per delineare lo spazio attraverso geometrie semplici e curve eleganti. Foto Marco Covi
Soundsticks
Elemento divisorio fonoassorbente concepito dal designer italo-ungherese Andrea Ruggiero, Soundsticks è costituito da scampoli di tessuti per imbottitura modellati nella forma di tubi, trattenuti alle estremità da cappucci in alluminio riciclato, e sospesi a binari in forme lineari o radiali.
Quiet-Bits
Sistemi realizzati con materiali non convenzionali dalle elevate performance acustiche e implementati con la tecnologia Wood-Skin® per poter realizzare in architettura superfici sia minimali sia complesse, i Quiet-Bits sono moduli acustici flessibili pensati sia per l'ufficio sia per la casa. Facile da montare grazie ai giunti magnetici, il sistema può dare vita liberamente sia a una cabina telefonica sia a una sala riunioni.
Ninfea
Zanellato/Bortotto ha disegnato questo scrittoio di delicata eleganza. Le esili gambe metalliche sostengono un piano dalle forme arrotondate, con cassetto sottopiano e séparé in tessuto o ecopelle. Il piccolo paravento può essere anche usato come bacheca su cui appendere appunti e documenti con calamite.
Isola
This Weber ha disegnato questo si- stema di sedute per offrire una risposta al cambiamento in atto nel mondo del lavoro, che richiede luoghi flessibili. Da questa idea si sviluppa Isola, un sistema di pouf e divani modulari disponibili con o senza schienali e dotati di piani di appoggio e mensole in legn.
Intercity
Progetto di Pietro Arosio, Intercity è un sistema componibile che permette di creare spazi a misura di qualsiasi ambiente, e che si adatta alle esigenze degli spazi d’attesa e degli ambienti di lavoro. La scelta di moduli base comprende elementi imbottiti con o senza schienale, sia lineari sia curvi.
Capitol Complex Office Chair
Omaggio a Pierre Jeanneret, figura chiave nella realizzazione di Chandigarh, realizzata nel massimo rispetto per l’autenticità, questa sedia si trovava in diversi uffici amministrativi del palazzo del Secretariat. È costituita da elementi separati tra cui i sostegni laterali posizionati a forma di “V” rovesciata per convergere a sostenere il bracciolo anch’esso in massello. L’impagliatura del sedile e dello schienale all’interno di un telaio in legno sono invece elementi caratteristici dello spirito del luogo, espresso anche nell’uso di legni locali come il teak.
Milady
Questa seduta di Radice e Orlandini rielabora il lessico della nota tipologia della sedia a pozzetto. La forma si genera dalla scomposizione della massa dello schienale in tre ‘petali’ ridotti al minimo negli spessori: uno centrale più alto e due laterali più bassi con funzione di braccioli.
Fitt Classic
Victor Carrasco ha disegnato per Billiani Fitt Classic, una sedia in legno versatile e in grado di adattarsi a molteplici utilizzi. Calibrata nelle proporzioni, la seduta si compone di struttura in metallo verniciato e scocca in multistrato di frassino, disponibile nella variante con sedile imbottito.
BuzziBracks
Alain Gilles ha progettato queste strutture leggere in metallo e tessuto, come schermi visivi e acustici per ridisegnare gli spazi di lavoro a pianta aperta. Altezza degli elementi, tessuti, finiture e configurazione spaziale possono essere combinati per adattarsi alle diverse esigenze e assemblati in gruppi.
Mini
Per rispondere alle esigenze di aree privacy degli ambienti di lavoro a pianta aperta, la gamma degli acoustic pod Fantoni si amplia con la versione phone booth. Mini è un phone booth (l 100 x p 100 x h 228 cm) confortevole e luminoso, con struttura autoportante, movimentabile anche assemblato e composto di due lati ciechi, uno fisso vetrato e uno con porta, rivestito internamente col sistema fonoassorbente 4akustik.
Bibiena
In omaggio all’omonimo teatro mantovano all’acustica perfetta, Malerba ha dato vita alla cabina Bibiena. Pensata per ambienti open space o co-working, Bibiena offre spazio privato e acusticamente isolato per team-working, colloqui privati, interviste o one- to-one.
Dancing Walls e Stool-Tool
Realizzato in collaborazione con Google, l’Experience centre di PwC a Zurigo è un ufficio a pianta aperta che risponde a esigenze di flessibilità imposte dalle pratiche di lavoro contemporaneo. Gli utenti possono apportare rapidi adattamenti e ridefinire l’allestimento degli spazi. L’architetto sviz- zero Stephan Hürlemann ha appositamente studiato insieme a Vitra una soluzione per questo progetto adottando, da un lato, i divisori mobili Dancing Walls – un sistema facile da manovrare, in grado di svolgere più funzioni – e, dall’altro, gli sgabelli della collezione Stool-Tool disegnata da Konstantin Grcic – sedute multifunzione leggere e pratiche, composte da una piattaforma a gradino capace di adattarsi a diverse altezze di seduta, e schienale a banco che può essere utilizzato sia come piano da lavoro, sia come superficie d’appoggio o da seduta.
Bahlara
“I processi aziendali e lavorativi”, spiega il progettista Egidio Panzera, “la razionalità produttiva, la progettazione creativa devono confrontarsi con un nuovo ‘disordine’. Questo nuovo modello ci conduce a riconsiderare una tipologia arcaica di relazioni e spazi: il mercato, come luogo di scambio economico, culturale e d’idee.” Ispirata – anche nel nome – al noto mercato storico di Palermo Bal- larò, la collezione Bahlara di arredi per l’ufficio lanciata da Faram 1957 individua la discontinuità come un nuovo contenuto semantico applicato al mondo dell’ufficio. Da questo assunto, la serie risulta libera di espandersi, contrarsi, riconfigurarsi e adattarsi a nuove esigenze organizzative, mutuando dalla semplicità dispositiva dei banchi del mercato quell’estetica spontanea e funzionale, presente nella memoria collettiva.
Touch Down Unit
Oggi non lavoriamo più come 10 anni fa: i nostri strumenti e il nostro lavoro sono portatili e spesso si va in ufficio solo per le occasioni di collaborazione. UniFor ha lavorato insieme con Studio Klass – che dal 2009 unisce Marco Maturo e Alessio Roscini – per interpretare le mutevoli esigenze degli spazi di lavoro contemporanei, sempre più modulati sulle complessità del quotidiano. Il risultato è stata Touch Down Unit, una postazione di lavoro mobile autonoma, pensata per i professionisti che, pur non avendo bisogno di una postazione fissa, hanno comunque la necessità di trovare un riferimento fisico all’interno dell’azienda.
C900
Questa poltrona per auditorium, sale conferenze e aule universitarie concepita da Baldanzi&Novelli si caratterizza per le scelte progettuali orientate all’ergonomia e alla funzionalità. La disponibilità di un interasse variabile e di una tavoletta da lavoro più grande ne ampliano le possibilità applicative.
Flat
Disegnato da Alberto e Francesco Meda, Flat è un sistema di pannelli fonoassorbenti caratterizzato da un disegno pulito e minimale. La superficie frontale è piatta, lo spessore è apparentemente ridotto, sviluppandosi nella sezione posteriore. Quattro diverse forme, a sagoma irregolare, consentono di creare infinite composizioni, anche ardite, oltre a figure geometriche pure. Flat, grazie ad un braccio snodato, può essere inclinato, come fosse un leggero foglio di carta, così da ottenere risposte acustiche differenti e particolarmente sofisticate.
On & On
Riciblabile è una delle parole chiave che incarna gli imperativi etici di rispetto e tutela dell’ambiente all’ordine del giorno nelle nostre agende. Emeco ha utilizzato il PET riciclato (“rPET”) per realizzare la 111 Navy Chair nel 2010. Da allora, ha continuato a progettare e migliorare il materiale per una durata e una longevità ancora maggiori e oggi presenta la collezione di sedie e sgabelli On & On firmata da Barber & Osgerby, realizzata al 70% rPET – bottiglie di plastica di scarto che altrimenti finirebbero in discarica, il 10% di pigmento non tossico e il 20% di fibra di vetro per la resistenza. Pur essendo fisicamente e visivamente leggere, le sedute della serie sono estremamente resistenti e durevoli, e di conseguenza adatte sia per ambienti commerciali esigenti sia per uso domestico, all’interno e all’esterno.
S 260
La sedia S 260 di Delphin Design rispetta le norme proprie delle sedute contract destinate a sale conferenze senza tralasciare la qualità estetica. Caratteristiche principali sono l’impilabilità e il meccanismo di collegamento tra le sedie che consente di sfruttare al meglio le grandi sale.
Cluster
Il sistema di sedute Cluster si compone di strutture di acciaio, elementi imbottiti e tessuti colorati. Gli elementi con e senza braccioli e il sedile sono anime d’acciaio schiumate a freddo ed è stato scelto da Luxy tra 424 progetti di 350 partecipanti provenienti da 126 paesi in tutto il mondo.
Meeting
Ricercata nel design, la collezione di sedute Meeting si distingue per la singolare imbottitura che ricopre la struttura e la forma avvolgente che asseconda l’ergonomia della seduta. La versione lounge è ideale per il completamento di sale d’attesa, sale lettura o zone conversazione e living.
Ottaedro
Dall’analisi degli spazi di lavoro contemporanei sempre più flessibili, nasce la libreria Ottaedro per restituire soluzioni personalizzate. L’ottaedro è la forma dello snodo che unisce le componenti di metallo in modo stabile ed è capace di crescere in lunghezza e larghezza.
Bridge
Frutto della collaborazione tra Pinuccio Borgonovo e Paolo Pampanoni, Bridge è sistema operativo per uffici pensato per far coesistere attività operative con attività di relazione e riunione. Il programma è aperto a configurazioni variabili in base a specifiche esigenze, consentendo un lavoro libero, individuale o di gruppo, su postazioni, consolle o sedute imbottite. L’elemento base del progetto è il ‘ponte’, un trilite pannellato in legno che supporta contenitori sospesi, scrivanie in appoggio e pannelli acustici agganciati, mentre una trave sotto piano, dotata di conduttori elettrici, garantisce il perfetto cablaggio di ogni postazione, mentre il comfort acustico permane il filo conduttore: box per riunioni, phone boot e corridoi acustici sono sempre sviluppati per garantire un benessere ottimale.
Helsinki
Firmato da Flavio Caronni e Donato Bonanomi – dello studio Caronni + Bonanomi –, questo versatile programma di contenimento si caratterizza per il rigore estetico che si cristallizza in un disegno dalla forte matrice geometrica, in equilibrio tra razionalità e praticità che non lascia spazio a indulgenze superflue.
Tivoli
Azienda specializzata nella produzione di archivi e armadietti in metallo per ottimizzare il contenimento, Fantin ha in catalogo la serie di armadietti Tivoli, disponibile in un’unica dimensione e declinabile in un’ampia gamma di colori, decisivi per adattare un elemento così versatile negli ambienti più diversi.
re–Max
Se negli ultimi anni il mondo del progetto e della produzione industriale ha guardato alla sostenibilità come un obiettivo importante, oggi è un paradigma fondamentale. Questa sensibilità e un chiaro impegno a livello etico condizionano le scelte di Maxdesign che propone nuove versioni eco-friendly della collezione Max disegnate da Christoph Jenni e realizzate con materie prime (plastica e legno) a un secondo ciclo di vita. Le sedute si compongono di una monoscocca in polipropilene riciclato e rinforzato con farina di legno riciclato, oppure con fibre di vetro.
Lady B
Questa sedia in tecnopolimero si presta a essere introdotta in diversi contesti abitativi e lavorativi: concepita dallo studio Zetass per offrire una soluzione progettuale all’esigenza di sedute per il contract, risulta adatta sia per l’uso residenziale e sia per gli spazi dedicati al lavoro.
6x6
Il programma costruttivo 6x6 si sviluppa attorno a un sistema di connessione grazie al quale la struttura e i componenti possono essere facilmente montati e smontati. Concepito da Nicholas Bewick, 6x6 è in grado di dare vita a soluzioni aperte, che usano telai in legno naturale, personalizzabili con diversi materiali di finitura e accessori, per comporre illimitate configurazioni spaziali, adatte a ogni tipologia di ambiente.
Flux One
Leggero e senza telai, Flux è un sistema di pareti a rivestimento singolo o doppio che offre personalizzazioni con vetri curvi, angolature a più vie, moduli tecnici e soluzioni attrezzabili. Fanno parte della gamma le versioni Flux One – parete divisoria continua vetrata con profilo guida che consente l’inserimento di pannelli ciechi in acciaio o legno – e Flux Mono – parete vetrata realizzata con profili in alluminio e una lastra in vetro.
Phone Booth
Nati per favorire i processi di confronto e di scambio, gli open space devono consentire i momenti di focus individuale e dare la possibilità di fare telefonate o videochiamate. La risposta di Estel a questa esigenza prende forma nel Phone Booth, una cabina telefonica con capacità d’isolamento acustico superiore a 40 db, disponibile in versione free-standing o a muro
Magenta
Daniele Lo Scalzo Moscheri ha firma- to per CUF – Centro Ufficio Loreto una postazione di lavoro semi-direzionale, caratterizzata da strutture a terra con telai in metallo verniciato, e piani scrivania in laminato, con profili ad alto spessore disponibili in colore tabacco e grigio cenere, o in cristallo.
Spazio e Flat system
Interpretare i cambiamenti delle pratiche operative del mondo del lavoro è la sfida di ogni sistema d’arredo per l’ufficio. Con Spazio e Flat System, Rimadesio esprime due risposte esemplari alle esigenze dell’ufficio contemporaneo: un sistema interparete da un lato e un sistema di tavoli attrezzati dall’altro. Elaborate entrambe da Giuseppe Bavuso, le due proposte si integrano per fornire soluzioni funzionali per ogni condizione operativa: le pareti vetrate di Spazio sono capaci di articolare la distribuzione di qualsiasi ambiente con soluzioni lineari, ad angolo, a “C” e a quattro lati, dalla semplice parete divisoria trasparente, al più complesso sistema a pannelli scorrevoli; mentre il sistema di tavoli Flat, con struttura in alluminio e piani in vetro, risponde alle più disparate esigenze lavorative con elementi terminali, laterali e un'ampia serie di attrezzature e accessori.
Milleforma cotone
È noto che la mancanza di un adeguato controllo acustico degli spazi interni crea distrazione, mancanza di concentrazione, mal di testa, stress e nervosi in generale. Il marchio Milleforma realizza prodotti per il comfort acustico, con prestazioni eccellenti e nel pieno rispetto della natura, utilizzando la cellulosa di cotone, miscelata con argille di alta qualità e colorato con terre naturali, senza l’aggiunta di mordenti e colle.
BucketsTM
Mia Lagerman ha realizzato nel 2017 un’installazione di contenitori outdoor in Corten® per la Cabinet makers' Exhibition che oggi reinterpreta in scala ridotta dando vita a BucketsTM, un set in pelle di tre portapenne da tavolo a forma di secchiello con relativo manico, su un vassoio svuotata- sche.
Iris
Distribuiti da Design Republic, i vasi Iris hanno un'espressione delicata ma distintiva, creata dalle forme morbide associate a toni tenui. La porcellana ultrasottile è stata realizzata a mano in Giappone e lasciata senza vetri per creare una finitura opaca che rafforza l'eleganza sobria del vaso.
Ypsilon
Ribaltabile e accatastabile, il tavolo Ypsilon è stato pensato progettato dallo studio Jorge Pensi per rispondere alle esigenze degli ambienti di lavoro contemporanei, soluzione versatile, capace di diventare una postazione da lavoro, un tavolo per una sala riunioni all’interno dei più recenti format dedicati al co-working.
Linea
Nel progetto Linea di Zanon Architetti Associati, gli elementi costruttivi si combinano tra loro creando superfici orizzontali e piani verticali che rispondono a differenti esigenze funzionali e ripartiscono lo spazio diventando supporti integrabili con sistemi d’illuminazione, tessuti e pannelli acustici.
Trust
Punta su materiali caldi e naturali come pelle, cuoio e legno il sistema Trust disegnato da Lievore-Altherr-Park per Poltrona Frau. Concepito per uffici direzionali, Trust si compone di pareti autoportanti, contenitori e scrivanie dalla forma organica, che moltiplicano i lati invitando alla condivisione.
USM Haller
Frutto della collaborazione tra l’architetto Fritz Haller e l’ingegnere Paul Schärer, il sistema d’arredamento USM Haller è un esempio vincente di ingegneria applicata al disegno industriale. Alla base del programma, un giunto sferico che consente di realizzare infinite composizioni modulari.
CH110
Celebre per la sua prolifica produzione di sedute, Hans J. Wegner (1914- 2007) ha realizzato nel corso della sua vita anche oggetti d' arredo. Tra questi, la scrivania CH110 che fa parte di una serie di arredi per ufficio progettata dal designer danese nel 1970. Il piano del tavolo è affusolato e poggia delicatamente su gambe di acciaio inox, mentre i cassetti simmetrici presentano giunzione a tenone e mortasa fatti a mano, con maniglie minimaliste.
Paravan
Come parentesi che racchiudono una conversazione, Paravan crea intimità all’interno di spazi condivisi, grazie ai pannelli fonoassorbenti che favoriscono sia la concentrazione individuale sia la collaborazione. I pannelli della collezione Paravan definiscono un inedito linguaggio modulare, dalla cui combinazione nascono nuovi modi espressivi per delineare lo spazio attraverso geometrie semplici e curve eleganti. Foto Marco Covi
Soundsticks
Elemento divisorio fonoassorbente concepito dal designer italo-ungherese Andrea Ruggiero, Soundsticks è costituito da scampoli di tessuti per imbottitura modellati nella forma di tubi, trattenuti alle estremità da cappucci in alluminio riciclato, e sospesi a binari in forme lineari o radiali.
Quiet-Bits
Sistemi realizzati con materiali non convenzionali dalle elevate performance acustiche e implementati con la tecnologia Wood-Skin® per poter realizzare in architettura superfici sia minimali sia complesse, i Quiet-Bits sono moduli acustici flessibili pensati sia per l'ufficio sia per la casa. Facile da montare grazie ai giunti magnetici, il sistema può dare vita liberamente sia a una cabina telefonica sia a una sala riunioni.
Ninfea
Zanellato/Bortotto ha disegnato questo scrittoio di delicata eleganza. Le esili gambe metalliche sostengono un piano dalle forme arrotondate, con cassetto sottopiano e séparé in tessuto o ecopelle. Il piccolo paravento può essere anche usato come bacheca su cui appendere appunti e documenti con calamite.
Isola
This Weber ha disegnato questo si- stema di sedute per offrire una risposta al cambiamento in atto nel mondo del lavoro, che richiede luoghi flessibili. Da questa idea si sviluppa Isola, un sistema di pouf e divani modulari disponibili con o senza schienali e dotati di piani di appoggio e mensole in legn.
Intercity
Progetto di Pietro Arosio, Intercity è un sistema componibile che permette di creare spazi a misura di qualsiasi ambiente, e che si adatta alle esigenze degli spazi d’attesa e degli ambienti di lavoro. La scelta di moduli base comprende elementi imbottiti con o senza schienale, sia lineari sia curvi.
Capitol Complex Office Chair
Omaggio a Pierre Jeanneret, figura chiave nella realizzazione di Chandigarh, realizzata nel massimo rispetto per l’autenticità, questa sedia si trovava in diversi uffici amministrativi del palazzo del Secretariat. È costituita da elementi separati tra cui i sostegni laterali posizionati a forma di “V” rovesciata per convergere a sostenere il bracciolo anch’esso in massello. L’impagliatura del sedile e dello schienale all’interno di un telaio in legno sono invece elementi caratteristici dello spirito del luogo, espresso anche nell’uso di legni locali come il teak.
Milady
Questa seduta di Radice e Orlandini rielabora il lessico della nota tipologia della sedia a pozzetto. La forma si genera dalla scomposizione della massa dello schienale in tre ‘petali’ ridotti al minimo negli spessori: uno centrale più alto e due laterali più bassi con funzione di braccioli.
Fitt Classic
Victor Carrasco ha disegnato per Billiani Fitt Classic, una sedia in legno versatile e in grado di adattarsi a molteplici utilizzi. Calibrata nelle proporzioni, la seduta si compone di struttura in metallo verniciato e scocca in multistrato di frassino, disponibile nella variante con sedile imbottito.
BuzziBracks
Alain Gilles ha progettato queste strutture leggere in metallo e tessuto, come schermi visivi e acustici per ridisegnare gli spazi di lavoro a pianta aperta. Altezza degli elementi, tessuti, finiture e configurazione spaziale possono essere combinati per adattarsi alle diverse esigenze e assemblati in gruppi.
Mini
Per rispondere alle esigenze di aree privacy degli ambienti di lavoro a pianta aperta, la gamma degli acoustic pod Fantoni si amplia con la versione phone booth. Mini è un phone booth (l 100 x p 100 x h 228 cm) confortevole e luminoso, con struttura autoportante, movimentabile anche assemblato e composto di due lati ciechi, uno fisso vetrato e uno con porta, rivestito internamente col sistema fonoassorbente 4akustik.
Bibiena
In omaggio all’omonimo teatro mantovano all’acustica perfetta, Malerba ha dato vita alla cabina Bibiena. Pensata per ambienti open space o co-working, Bibiena offre spazio privato e acusticamente isolato per team-working, colloqui privati, interviste o one- to-one.
Dancing Walls e Stool-Tool
Realizzato in collaborazione con Google, l’Experience centre di PwC a Zurigo è un ufficio a pianta aperta che risponde a esigenze di flessibilità imposte dalle pratiche di lavoro contemporaneo. Gli utenti possono apportare rapidi adattamenti e ridefinire l’allestimento degli spazi. L’architetto sviz- zero Stephan Hürlemann ha appositamente studiato insieme a Vitra una soluzione per questo progetto adottando, da un lato, i divisori mobili Dancing Walls – un sistema facile da manovrare, in grado di svolgere più funzioni – e, dall’altro, gli sgabelli della collezione Stool-Tool disegnata da Konstantin Grcic – sedute multifunzione leggere e pratiche, composte da una piattaforma a gradino capace di adattarsi a diverse altezze di seduta, e schienale a banco che può essere utilizzato sia come piano da lavoro, sia come superficie d’appoggio o da seduta.
Bahlara
“I processi aziendali e lavorativi”, spiega il progettista Egidio Panzera, “la razionalità produttiva, la progettazione creativa devono confrontarsi con un nuovo ‘disordine’. Questo nuovo modello ci conduce a riconsiderare una tipologia arcaica di relazioni e spazi: il mercato, come luogo di scambio economico, culturale e d’idee.” Ispirata – anche nel nome – al noto mercato storico di Palermo Bal- larò, la collezione Bahlara di arredi per l’ufficio lanciata da Faram 1957 individua la discontinuità come un nuovo contenuto semantico applicato al mondo dell’ufficio. Da questo assunto, la serie risulta libera di espandersi, contrarsi, riconfigurarsi e adattarsi a nuove esigenze organizzative, mutuando dalla semplicità dispositiva dei banchi del mercato quell’estetica spontanea e funzionale, presente nella memoria collettiva.
Touch Down Unit
Oggi non lavoriamo più come 10 anni fa: i nostri strumenti e il nostro lavoro sono portatili e spesso si va in ufficio solo per le occasioni di collaborazione. UniFor ha lavorato insieme con Studio Klass – che dal 2009 unisce Marco Maturo e Alessio Roscini – per interpretare le mutevoli esigenze degli spazi di lavoro contemporanei, sempre più modulati sulle complessità del quotidiano. Il risultato è stata Touch Down Unit, una postazione di lavoro mobile autonoma, pensata per i professionisti che, pur non avendo bisogno di una postazione fissa, hanno comunque la necessità di trovare un riferimento fisico all’interno dell’azienda.
C900
Questa poltrona per auditorium, sale conferenze e aule universitarie concepita da Baldanzi&Novelli si caratterizza per le scelte progettuali orientate all’ergonomia e alla funzionalità. La disponibilità di un interasse variabile e di una tavoletta da lavoro più grande ne ampliano le possibilità applicative.
Flat
Disegnato da Alberto e Francesco Meda, Flat è un sistema di pannelli fonoassorbenti caratterizzato da un disegno pulito e minimale. La superficie frontale è piatta, lo spessore è apparentemente ridotto, sviluppandosi nella sezione posteriore. Quattro diverse forme, a sagoma irregolare, consentono di creare infinite composizioni, anche ardite, oltre a figure geometriche pure. Flat, grazie ad un braccio snodato, può essere inclinato, come fosse un leggero foglio di carta, così da ottenere risposte acustiche differenti e particolarmente sofisticate.
On & On
Riciblabile è una delle parole chiave che incarna gli imperativi etici di rispetto e tutela dell’ambiente all’ordine del giorno nelle nostre agende. Emeco ha utilizzato il PET riciclato (“rPET”) per realizzare la 111 Navy Chair nel 2010. Da allora, ha continuato a progettare e migliorare il materiale per una durata e una longevità ancora maggiori e oggi presenta la collezione di sedie e sgabelli On & On firmata da Barber & Osgerby, realizzata al 70% rPET – bottiglie di plastica di scarto che altrimenti finirebbero in discarica, il 10% di pigmento non tossico e il 20% di fibra di vetro per la resistenza. Pur essendo fisicamente e visivamente leggere, le sedute della serie sono estremamente resistenti e durevoli, e di conseguenza adatte sia per ambienti commerciali esigenti sia per uso domestico, all’interno e all’esterno.
S 260
La sedia S 260 di Delphin Design rispetta le norme proprie delle sedute contract destinate a sale conferenze senza tralasciare la qualità estetica. Caratteristiche principali sono l’impilabilità e il meccanismo di collegamento tra le sedie che consente di sfruttare al meglio le grandi sale.
Cluster
Il sistema di sedute Cluster si compone di strutture di acciaio, elementi imbottiti e tessuti colorati. Gli elementi con e senza braccioli e il sedile sono anime d’acciaio schiumate a freddo ed è stato scelto da Luxy tra 424 progetti di 350 partecipanti provenienti da 126 paesi in tutto il mondo.
Meeting
Ricercata nel design, la collezione di sedute Meeting si distingue per la singolare imbottitura che ricopre la struttura e la forma avvolgente che asseconda l’ergonomia della seduta. La versione lounge è ideale per il completamento di sale d’attesa, sale lettura o zone conversazione e living.
Ottaedro
Dall’analisi degli spazi di lavoro contemporanei sempre più flessibili, nasce la libreria Ottaedro per restituire soluzioni personalizzate. L’ottaedro è la forma dello snodo che unisce le componenti di metallo in modo stabile ed è capace di crescere in lunghezza e larghezza.
Bridge
Frutto della collaborazione tra Pinuccio Borgonovo e Paolo Pampanoni, Bridge è sistema operativo per uffici pensato per far coesistere attività operative con attività di relazione e riunione. Il programma è aperto a configurazioni variabili in base a specifiche esigenze, consentendo un lavoro libero, individuale o di gruppo, su postazioni, consolle o sedute imbottite. L’elemento base del progetto è il ‘ponte’, un trilite pannellato in legno che supporta contenitori sospesi, scrivanie in appoggio e pannelli acustici agganciati, mentre una trave sotto piano, dotata di conduttori elettrici, garantisce il perfetto cablaggio di ogni postazione, mentre il comfort acustico permane il filo conduttore: box per riunioni, phone boot e corridoi acustici sono sempre sviluppati per garantire un benessere ottimale.
Helsinki
Firmato da Flavio Caronni e Donato Bonanomi – dello studio Caronni + Bonanomi –, questo versatile programma di contenimento si caratterizza per il rigore estetico che si cristallizza in un disegno dalla forte matrice geometrica, in equilibrio tra razionalità e praticità che non lascia spazio a indulgenze superflue.
Tivoli
Azienda specializzata nella produzione di archivi e armadietti in metallo per ottimizzare il contenimento, Fantin ha in catalogo la serie di armadietti Tivoli, disponibile in un’unica dimensione e declinabile in un’ampia gamma di colori, decisivi per adattare un elemento così versatile negli ambienti più diversi.
re–Max
Se negli ultimi anni il mondo del progetto e della produzione industriale ha guardato alla sostenibilità come un obiettivo importante, oggi è un paradigma fondamentale. Questa sensibilità e un chiaro impegno a livello etico condizionano le scelte di Maxdesign che propone nuove versioni eco-friendly della collezione Max disegnate da Christoph Jenni e realizzate con materie prime (plastica e legno) a un secondo ciclo di vita. Le sedute si compongono di una monoscocca in polipropilene riciclato e rinforzato con farina di legno riciclato, oppure con fibre di vetro.
Lady B
Questa sedia in tecnopolimero si presta a essere introdotta in diversi contesti abitativi e lavorativi: concepita dallo studio Zetass per offrire una soluzione progettuale all’esigenza di sedute per il contract, risulta adatta sia per l’uso residenziale e sia per gli spazi dedicati al lavoro.
6x6
Il programma costruttivo 6x6 si sviluppa attorno a un sistema di connessione grazie al quale la struttura e i componenti possono essere facilmente montati e smontati. Concepito da Nicholas Bewick, 6x6 è in grado di dare vita a soluzioni aperte, che usano telai in legno naturale, personalizzabili con diversi materiali di finitura e accessori, per comporre illimitate configurazioni spaziali, adatte a ogni tipologia di ambiente.
Flux One
Leggero e senza telai, Flux è un sistema di pareti a rivestimento singolo o doppio che offre personalizzazioni con vetri curvi, angolature a più vie, moduli tecnici e soluzioni attrezzabili. Fanno parte della gamma le versioni Flux One – parete divisoria continua vetrata con profilo guida che consente l’inserimento di pannelli ciechi in acciaio o legno – e Flux Mono – parete vetrata realizzata con profili in alluminio e una lastra in vetro.
Phone Booth
Nati per favorire i processi di confronto e di scambio, gli open space devono consentire i momenti di focus individuale e dare la possibilità di fare telefonate o videochiamate. La risposta di Estel a questa esigenza prende forma nel Phone Booth, una cabina telefonica con capacità d’isolamento acustico superiore a 40 db, disponibile in versione free-standing o a muro
Magenta
Daniele Lo Scalzo Moscheri ha firma- to per CUF – Centro Ufficio Loreto una postazione di lavoro semi-direzionale, caratterizzata da strutture a terra con telai in metallo verniciato, e piani scrivania in laminato, con profili ad alto spessore disponibili in colore tabacco e grigio cenere, o in cristallo.
Spazio e Flat system
Interpretare i cambiamenti delle pratiche operative del mondo del lavoro è la sfida di ogni sistema d’arredo per l’ufficio. Con Spazio e Flat System, Rimadesio esprime due risposte esemplari alle esigenze dell’ufficio contemporaneo: un sistema interparete da un lato e un sistema di tavoli attrezzati dall’altro. Elaborate entrambe da Giuseppe Bavuso, le due proposte si integrano per fornire soluzioni funzionali per ogni condizione operativa: le pareti vetrate di Spazio sono capaci di articolare la distribuzione di qualsiasi ambiente con soluzioni lineari, ad angolo, a “C” e a quattro lati, dalla semplice parete divisoria trasparente, al più complesso sistema a pannelli scorrevoli; mentre il sistema di tavoli Flat, con struttura in alluminio e piani in vetro, risponde alle più disparate esigenze lavorative con elementi terminali, laterali e un'ampia serie di attrezzature e accessori.
Milleforma cotone
È noto che la mancanza di un adeguato controllo acustico degli spazi interni crea distrazione, mancanza di concentrazione, mal di testa, stress e nervosi in generale. Il marchio Milleforma realizza prodotti per il comfort acustico, con prestazioni eccellenti e nel pieno rispetto della natura, utilizzando la cellulosa di cotone, miscelata con argille di alta qualità e colorato con terre naturali, senza l’aggiunta di mordenti e colle.
BucketsTM
Mia Lagerman ha realizzato nel 2017 un’installazione di contenitori outdoor in Corten® per la Cabinet makers' Exhibition che oggi reinterpreta in scala ridotta dando vita a BucketsTM, un set in pelle di tre portapenne da tavolo a forma di secchiello con relativo manico, su un vassoio svuotata- sche.
Iris
Distribuiti da Design Republic, i vasi Iris hanno un'espressione delicata ma distintiva, creata dalle forme morbide associate a toni tenui. La porcellana ultrasottile è stata realizzata a mano in Giappone e lasciata senza vetri per creare una finitura opaca che rafforza l'eleganza sobria del vaso.
Ypsilon
Ribaltabile e accatastabile, il tavolo Ypsilon è stato pensato progettato dallo studio Jorge Pensi per rispondere alle esigenze degli ambienti di lavoro contemporanei, soluzione versatile, capace di diventare una postazione da lavoro, un tavolo per una sala riunioni all’interno dei più recenti format dedicati al co-working.
Linea
Nel progetto Linea di Zanon Architetti Associati, gli elementi costruttivi si combinano tra loro creando superfici orizzontali e piani verticali che rispondono a differenti esigenze funzionali e ripartiscono lo spazio diventando supporti integrabili con sistemi d’illuminazione, tessuti e pannelli acustici.
Trust
Punta su materiali caldi e naturali come pelle, cuoio e legno il sistema Trust disegnato da Lievore-Altherr-Park per Poltrona Frau. Concepito per uffici direzionali, Trust si compone di pareti autoportanti, contenitori e scrivanie dalla forma organica, che moltiplicano i lati invitando alla condivisione.
USM Haller
Frutto della collaborazione tra l’architetto Fritz Haller e l’ingegnere Paul Schärer, il sistema d’arredamento USM Haller è un esempio vincente di ingegneria applicata al disegno industriale. Alla base del programma, un giunto sferico che consente di realizzare infinite composizioni modulari.
CH110
Celebre per la sua prolifica produzione di sedute, Hans J. Wegner (1914- 2007) ha realizzato nel corso della sua vita anche oggetti d' arredo. Tra questi, la scrivania CH110 che fa parte di una serie di arredi per ufficio progettata dal designer danese nel 1970. Il piano del tavolo è affusolato e poggia delicatamente su gambe di acciaio inox, mentre i cassetti simmetrici presentano giunzione a tenone e mortasa fatti a mano, con maniglie minimaliste.
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