Dopo gli alfabeti luminosi e le Monkey, Mouse e Mushroom Lamps disegnate da Marcantonio, Seletti punta ancora sull’illuminazione con un soggetto meno profano: la Cupola di San Pietro. Cupolone è una lampada a sospensione in resina disponibile in due varianti di colore, una bianca e l’altra antracite e dorata, realizzata dallo studio AMeBE di Alessandra Mantovani e Eleonora Barbareschi, già protagoniste dell’ultima Milano Design Week con la sedia “Superufficio” ispirata a Gio Ponti.

Una prima edizione limitata di 15 pezzi, “Cupola, e luce fu!” era stata presentata dalle designer al Fuorisalone 2016, ma si trattava di una scultura dipinta a mano ed illuminata da un sofisticato sistema di luci a LED regolabili via iPhone o iPad.

Cupolone, invece, dichiara la sua natura pop già dal nome, in dialetto romanesco per non tradire l’essenza democratica del brand e omaggiare l’energia della cultura popolare. Come afferma Stefano Seletti, Cupolone “non è solo un progetto di design, ma un oggetto del cuore”, rappresentando un tributo completo al nostro patrimonio, da un lato esclusivo e ricercato, dall’altro accessibile e universale. 

Si tratta del secondo omaggio all'Italia: nel 2014 era stata la volta di L.O.V.E, il dito medio di Cattelan in Piazza Affari a Milano, in formato carillon.