Per quanto concerne il lighting design, quella molteplicità di modelli che oggi diamo assolutamente per scontata è, viceversa, un fenomeno piuttosto recente.
Ricordiamo che Gino Sarfatti, proprio su Domus nel febbraio del 1940, cercava di convincere i lettori che la fissità e l’unicità del punto luce centrale a soffitto erano condizioni non più consone alla vita contemporanea e che la luce nelle case avrebbe dovuto finalmente seguire la vita degli abitanti, dando origine ad apparecchi “dedicati”, ovvero specializzati. Oggi tale obiettivo è senz’altro raggiunto e il mondo delle lampade comprende numerose tipologie distinte: difficile pertanto confrontare un importante lampadario con una piccola lampada da comodino o con una applique, una lampada tecnica con una da tavolo, un prodotto in vetro, da uno stampato in plastica.
Ecco dunque che le nostre 20 icone non potranno che sfiorare alcune delle eccellenze di questi diversi settori. Un ulteriore aspetto da non dimenticare è l’inarrestabile ascesa dell’illuminazione a led che, dall’inizio del nuovo millennio, ha profondamente cambiato le regole del gioco: i progettisti, abituati da sempre a costruire gli apparecchi luminosi come “gusci”, più o meno trasparenti, attorno a una lampadina a incandescenza, si sono di colpo trovati a ragionare con sorgenti non solo miniaturizzate, ma anche dotate di forme particolari (pensiamo allo strip-led) e per di più passibili di una lunga vita nel tempo (l’accessibilità dell’apparecchio per il cambio della sorgente non è dunque più una condizione vincolante).