Nota per la sua concezione sperimentale dell’illuminazione, orientata all’artigianato, la designer newyorchese Lindsay Adelman ritorna a Design/Miami Basel con una nuova collezione battezzata Paradise City, con un riferimento al romanziere W. Somerset Maugham e al gruppo hair metal americano Guns N’ Roses.

La collezione – esposta nella sezione Curio del salone, dedicata al design sperimentale – prende la forma di un’intricata rete sospesa di vetro e acciaio. Lavorando su quelle che definisce “tre tipologie” Adelman accoppia elementi di vetro soffiato – bulbosi contenitori finemente striati, appuntite protuberanze ed estrusioni a tromba – con un telaio industriale di strutture metalliche delicatamente lavorate. In quella che sembra un’allusione alle tecniche del vetro soffiato veneziano usate nella collezione, sono state lasciate in mostra alcune pinze metalliche che trattengono cerchi sospesi su uno specchio d’acqua che ne riflette le forme.

Adelman, in questa collezione, rivendica il valore del progresso tecnologico: il suo studio ha sviluppato un metodo per integrare la sorgente luminosa direttamente nella superficie del vetro. La nuova tecnica consente di mantenere al centro dell’attenzione l’illuminazione invece della sorgente luminosa.

“La mia speranza, in quest’opera, è creare un commento al classico conflitto umano per cui ci aggrappiamo a certi momenti del tempo: una forza che non riusciamo a controllare”, spiega Adelman proposito dell’ispirazione sottesa alla sua nuova collezione. “Il vetro sta a rappresentare l’incessante fluire del tempo, mentre la struttura rappresenta la civiltà in lotta con esso.”