Il regista Luca Guadagnino si conferma un ottimo designer di interni e firma il nuovo negozio di Aesop nel quartiere San Lorenzo a Roma. Basti pensare alla casa di Crema, dove nasce e cresce l’amore dei due protagonisti di Call me by your name. Questo luogo ben rappresenta l'ambiente di sviluppo della narrazione. Una residenza fuori dal tempo, con interni fortemente italiani, diventa il posto di villeggiatura estiva: un’isola nel tempo e nello spazio. La boutique si trova in Piazza di San Lorenzo in Lucina, vicino all’omonima Basilica del quinto secolo, nata come domus eclessiae, abitazione adibita a luogo di preghiera e rifugio.
Roma. Luca Guadagnino si ispira a Pasolini per gli interni di Aesop
Il regista firma gli interni del nuovo negozio attratto da una Roma scomparsa e dalle ambientazioni senza tempo della Grecia messa in scena da Pasolini.
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- Olga Mascolo
- 15 ottobre 2018
- Roma
Aesop e Guadagnino hanno voluto portare in vita una Roma scomparsa, la stessa Roma che fu luogo di Maria Callas, Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia. Guadagnino commenta: “Nel corso di una conversazione (con il manager di Aesop, ndr) abbiamo capito di essere attratti dall’idea di una Roma ormai scomparsa, dagli anni cinquanta, dalla contrapposizione tra gli antichi edifici della città e della campagna circostante. Il cinema di Pasolini è stato un’altra grande fonte di ispirazione. In particolare il suo film del 1967, Edipo Re.” Il tutto si è convertito in un linguaggio austero, materico, molto elegante, utilizzando materie locali - in maniera rudimentale ma pulita - come la paglia, il marmo, il travertino. L’esito è concretezza e ordine, in una Roma forse sparita ma pur sempre eterna.