«La lezione di Munari non è scolastica, vale a dire: ti insegno a fare qualcosa. "Un bambino creativo è un bambino felice" perché le persone che lo curano sentono come grande il bisogno a fare qualcosa con lui più che per lui. Tutti i bambini sono curiosi: questa è la certezza di cui gli adulti devono essere convinti. La curiosità come tensione a conoscere quello che ancora non si sa può essere delusa in molti bambini spinti a ubbidire e a ripetere» (da Roberto Pittarello, Munari dei bambini, in B. Finessi, Su Munari, Abitare Segesta Cataloghi, Milano 1999).
E la libertà è massima lungo tutto il percorso di gioco della mostra. La curiosità dei bambini viene stimolata nascondendo all'interno di scatole a un primo sguardo tutte uguali, oggetti e giochi diversi ispirati a progetti di Munari. Ci sono i sassi del mare da allineare che diventano strumento dell'immaginazione del bambino e il gioco del linguaggio dei gesti che allena alla comprensione critica dei segni del mondo reale. C'è un percorso tattile da esplorare con le mani e con tutto il corpo che muove dall'esperienza dei Prelibri, vera e propria enciclopedia plurisensoriale pensata da Munari per l'infanzia. Giulia Guzzini
Fino al 30.03.2008
Vietato non toccare.
Bambini a contatto con Bruno Munari
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
20121 Milano
http://www.muba.it