Mvrdv immagina come saranno i Paesi Bassi sommersi dall’acqua

In che situazione climatica si troverà il paese nel prossimo secolo? Una pubblicazione ha riunito diversi studi olandesi nel tentativo di dare una risposta, tra ipotesi e possibili soluzioni.

La nuova pubblicazione “What-If: Nederland 2100”, riunendo tre studi di progettazione olandesi –  Mvrdv, Imoss e Feddes/Olthof – tenta un’analisi della complessa situazione climatica che i Paesi Bassi si troveranno probabilmente a affrontare nel prossimo secolo, considerando sopratutto la delicata situazione dell’innalzamento delle acque marine. Pubblicato dalla piattaforma Ontwerp NL in collaborazione con il programma “Beautiful Netherlands” del Ministero degli Interni, lo studio mira a rendere il futuro immaginabile per un ampio pubblico e a indicare i passi necessari per raggiungerlo.

Per fornire un quadro di riferimento su cui basare il lavoro di tutti e tre gli studi, Mvrdv ha sviluppato la matrice decisionale, introducendo fattori come la gravità del riscaldamento globale, la crescita demografica e l’innalzamento del livello del mare. Questo quadro orientativo aiuta a definire una trama coerente per uno scenario futuro, offrendo così una spiegazione di fondo per ciascuna delle visioni proposte.

Per tutti e tre gli studi si è deciso di partire dallo scenario estremo ultimo: il massimo riscaldamento globale previsto e la massima crescita demografica prevista. In questo caso l’innalzamento estremo del livello del mare significherebbe che le zone occidentali dei Paesi Bassi, che oggi ospitano le città più grandi del paese e la maggior parte della popolazione, non sarebbero più protette dal mare, dividendo lo stato tra le “città d’acqua” ad ovest e le “città di sabbia” più alte e secche ad est.

“WHAT-IF: Nederland 2100”, MVRDV, Ontwerp NL, 2024. Courtesy MVRDV

Secondo la visione di Mvrdv, a oriente i nuclei costruiti diventano iper-densi, con tutti gli usi del suolo portati ad alta intensità. A differenza della situazione attuale, queste città avranno il compito di ospitare la maggior parte della crescita della popolazione e delle attività economiche, mentre il programma agricolo sarà coperto da fattorie verticali.

Nel frattempo, le città occidentali sommerse dall’acqua potrebbero prendere una strada molto diversa. Per proteggere gli edifici più importanti, i centri storici di città come Amsterdam verrebbero circondati da grandi dighe rialzate. Al di fuori di queste dighe invece, i quartieri sviluppatisi nel dopoguerra si adatteranno a una nuova vita in armonia con l'acqua. I piani terra saranno svuotati con estensioni sui tetti che compenseranno le abitazioni allagate, mentre una nuova rete di passerelle a livello “terra” collegherà gli edifici.

Ultimi articoli di Interni

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram