Al Japan Mobility Show 2023 il produttore giapponese Daihatsu si è concentrato sulla “ridefinizione del rapporto tra auto e persone” con una serie di quattro veicoli concept. Uno di questi era Me:Mo, un mini EV per passeggeri il cui design può essere modificato e adattato ai nuovi gusti del proprietario.
L’obiettivo è raggiunto grazie a un telaio modulare che consente agli utenti di rimuovere o aggiungere parti all’auto, compresi elementi che i conducenti e i passeggeri possono progettare da soli e stampare in 3D.
La modularità non si limita all’estetica, perché gli utenti possono anche decidere di ripensare l’interno dell’auto, riorganizzando i sedili per trasformare il veicolo in un mini-transporter più spazioso o in un’auto familiare con un maggior numero di posti a sedere.
Il concetto esplora inoltre le possibilità di personalizzazione dell’auto come strumento per migliorarne la longevità e dunque ridurne l’impatto ambientale.
“Abbiamo cambiato il modo di produrre le auto e abbiamo reso possibile modificare non solo il design ma anche la forma del veicolo, costruendo una struttura modulare di parti interne ed esterne”, ha spiegato Daihatsu Motors. “Questo ci ha permesso di creare un’auto sostenibile che può essere utilizzata per un lungo periodo. Il suo stile e l’idea di divertimento che rappresenta possono essere adattati alle diverse fasi della vita di chi la possiede”.