Lo studio Alvisi Kirimoto ha presentato lo studio di fattibilità per il restauro dell’area Ex-Macrico di Caserta, progetto nato dalla volontà della Curia di Caserta – proprietaria del sito – di attivare un processo di sviluppo urbano sostenibile, grazie alla collaborazione fra attori pubblici, economici, sociali, scientifici e civici.
L’area ospitava in origine l’ex presidio militare Macrico – sigla che sta per MAgazzino Centrale RImessa mezzi COrazzati – su una superficie di circa 324mila mq, delimitata a est da Corso Trieste, la strada principale della città che conduce alla celebre Reggia. Data la posizione urbanisticamente strategica, a 15 minuti a piedi dal centro cittadino, l’intervento avviene in quello che per la città è un punto nodale, con una posizione importante per un nuovo potenziale polmone verde.

In pianta il sistema di infrastrutture verdi è strutturato dalla disposizione cartesiana del progetto architettonico. La demolizione è prevista solo per alcuni edifici in lamiera, utilizzati come deposito attrezzi e privi di valore storico-costruttivo, mentre si prevede il recupero degli edifici in muratura vincolati attraverso interventi puntuali e calibrati a seconda dei singoli manufatti. Si prevede che questi edifici diventeranno autosufficienti dal punto di vista energetico.
Il Campo Laudato Si’ diventerà da intenzioni di progetto, oltre che un parco, anche un museo di archeologia industriale, dove sarà possibile rileggere la storia del luogo passeggiando tra i vecchi magazzini recuperati e rifunzionalizzati.