Sulla costa nord-ovest della Sardegna, la Baia Argentiera di Sassari è stata recentemente interessata da un’operazione di riqualificazione nell’ambito del progetto MAR – Miniera Argentiera, che dal 2017 mira alla valorizzazione e rivitalizzazione di un preesistente complesso minerario già in parte riattivato con diverse funzioni culturali. Fronte Mare è il nome del nuovo intervento, che occupa un’area di oltre 500 metri quadrati prospiciente alla costa, a diretto contatto con i ruderi di magazzini e un vecchio cinema costruito nel periodo fascista.
Questo nuovo spazio pubblico è stato realizzato grazie a una collaborazione partecipata tra l’associazione LandWorks, promotrice del progetto, e gli artisti internazionali Tellas e 2bleene, con il supporto di altre numerose istituzioni – tra cui il Comune di Sassari, la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Accademia delle belle Arti Mario Sironi e la Fondazione di Sardegna.
Concepito come un “molo culturale”, il progetto ha coinvolto attivamente la comunità locale, oltre a studenti, creativi e giovani professionisti provenienti da varie parti del mondo, che sono stati invitati a ideare e costruire elementi di arredo urbano mobili e adattabili in legno, realizzati poi nei laboratori che hanno coinvolto più di 100 volontari sotto la guida di LandWorks.
Gli artisti Tellas (Fabio Schirru) e 2bleene (Natalia Nicole Rodriguez) hanno contribuito realizzando un’installazione artistica che colora l’intera piazza, con diverse tonalità di blu e ocra. Lo spazio assume così il ruolo di collegamento creativo tra mare, terra e cielo, caratterizzando l’area dedicata alle nuove attività culturali e sportive. L’opera mette in evidenza le caratteristiche architettoniche degli ex magazzini che un tempo conservavano i materiali minerari, e allo stesso tempo delinea i confini dei campi da basket, pallavolo e pickleball, sottolineando il ruolo del gioco come attività centrale della comunità e della società.