Piccoli balconi, stretti ballatoi, davanzali di finestre che prima non aprivamo mai sono diventati il nostro giardino sul mondo. Da quando la nostra vita all’aria aperta è stata ridimensionata, le piante e i fiori sono diventati alleati di un benessere domestico necessario per rigenerarsi e rilassarsi.
Chi ha provato a realizzare un angolo verde nella propria casa, anche solo per osservarlo oppure dedicandosi alla cura delle piante e a piccole attività di giardinaggio, ha sperimentato almeno in parte i benefici di un giardino del benessere, o healing garden.
Si tratta di uno spazio verde esterno o interno appositamente progettato per migliorare la salute e il benessere delle persone, i cui benefici possono essere ottenuti attraverso la semplice osservazione o per mezzo di attività come il giardinaggio e la terapia riabilitativa. Solitamente questi spazi nascono all’interno di strutture sanitarie e sono dedicati ai pazienti, allo staff medico e ai familiari.
Gli obiettivi di uno spazio simile sono tanti ma uno è uguale per tutte le persone che lo frequentano: ridurre lo stress. Che si tratti di un giardino o di un balcone fiorito, la vista è il primo dei sensi ad attivarsi: i colori dei fiori catturano l’attenzione e hanno un effetto rivitalizzante. Come in un percorso sensoriale, tutti i nostri sensi si risvegliano. Il vento può creare un piacevole fruscio tra le foglie che ci rievoca i suoni di un parco o di un bosco, le stesse foglie o i petali, al tatto, ci fanno scoprire la loro texture.
E poi l’olfatto: è il profumo delle piante e dei fiori che più ci fa inebriare, perché il nostro naso manda direttamente gli stimoli che riceve alla parte del cervello che sovrintende alla memoria e alle emozioni. Alcune piante possono davvero cambiare la nostra esperienza della quotidianità in casa, dobbiamo solo saper scegliere le essenze più potenti ed evocative per i nostri balconi e davanzali, e lasciarci trasportare in luoghi lontani con l’immaginazione.
Immagine di anteprima: foto Garrett Bear su Unsplash