Sarà un anno di western e killer, un anno di film che parlano di film, di imprese giganti e biografie di figure titaniche che cementerà la grande tendenza degli ultimi 10 anni del cinema d’autore: la sua fusione con il blockbuster commerciale. La crisi delle sale ha portato molti dei registi e sceneggiatori internazionali più importanti e blasonati a cercare il cinema commerciale nella fantascienza, nell’horror e nei polizieschi. Il blockbuster d’autore è stato protagonista dei festival, ha segnato i box office e lanciato intere carriere, spendendo soldi non solo per intrattenere.
Il 2023 inoltre sarà anche l’anno in cui con buona probabilità vedremo alcuni dei film che già erano attesi per il 2022 ma che continuano ad essere rimandati.
Sul fronte internazionale delle serie, ben due tratte da videogiochi di grande successo si propongono come le produzioni più interessanti, insieme a nuove stagioni di titoli che hanno impressionato.
Intanto, la rivoluzione della serialità italiana si sta concretizzando e per la prima volta i progetti più clamorosi, curiosi e da attendere per l’anno che viene sono almeno per metà italiani. Si tratta di autori che devono confermare quanto di buono già fatto, serie biografiche (almeno due), serie di genere su fatti reali e un atteso remake.