Il 9 marzo 2021 il Museo Nivola di Orani, istituzione dedicata all’artista Costantino Nivola, ha condiviso su Facebook una notizia allarmante. Il parco giochi delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964, il più grande progetto pubblico di Nivola a New York, è stato distrutto. Scrive lo staff nel post: “non si tratta di vandali, ma di un progetto di ‘rinnovamento’ dell’area. I cavallini di Nivola, ispirati ai cavalli a dondolo dell’infanzia e alla statuaria orientale, sono stati rimossi, con le gambe spezzate da colpi di mazza. Dopo la mostra “Nivola. Figure in Field” alla Cooper Union nel 2020 e in attesa della mostra “Nivola. Sandscapes” a Magazzino Italian Art, questo atto di vandalismo istituzionale appare inspiegabile e scellerato. La riqualificazione delle torri, attesa e benvenuta, può e deve essere realizzata nel rispetto della storia e dell’arte”.
A seguito del loro annuncio, venerdì 12 marzo si è svolta una riunione interlocutoria tra la Fondazione Nivola e il management del Pact Renaissance Collaborative, lo studio responsabile della ristrutturazione delle Wise Towers e del playground che le collega.
A rappresentare Fondazione Nivola, erano presenti la presidente Giuliana Altea e l’architetto Carl Stein, figlio di Richard Stein. La Fondazione ha richiesto informazioni sulla collocazione e lo stato dei cavallini rimossi e sul piano di ristrutturazione della piazza che contiene altre importanti opere di Nivola: un graffito di circa 10 metri, un muro scolpito bifacciale, una fontana monumentale dalla forma di un diamante doppio e una statua tridimensionale. I cavallini si trovano attualmente in deposito e, a seguito delle sollecitazioni della Fondazione Nivola e del largo fronte di opinione che si è generato in seguito alla loro rimozione, saranno restaurati.
Per il futuro delle altre opere della piazza e la sua configurazione generale, la partita è ancora aperta. La Fondazione Nivola, ricordando che il progetto costituisce un insieme unitario e non una mera addizione di opere, ha richiesto e ottenuto di sospendere ulteriori azioni distruttive e di accompagnare la PRC nello sviluppo dei piani per l’intervento, con il sussidio di materiali preparatori del progetto originario (disegni, piante e maquette), provenienti dall’archivio Stein, che l’architetto ha messo a disposizione. La prossima riunione operativa è prevista per la settimana prossima. Nel frattempo continua la mobilitazione a difesa del progetto di Nivola, a favore del quale si è schierata anche DOCOMOMO Italia, la maggiore associazione per la protezione del patrimonio architettonico modernista. Altre adesioni sono giunte dal Circolo Shardana di New York e da altre associazioni di sardi nel mondo, confermando il grande valore identitario rivestito dall’opera di Costantino Nivola.
Immagine di apertura: Stephen Wise Recreation Area, New York. Foto Humphrey Sutton. Courtesy of the Nivola family archive