Non la sola ricostruzione, ma un tempo e uno spazio di sospensione apparente da cui è nata una città contemporanea. Raccolte dal fotografo Sebastian Winkler in anni, e di prossima pubblicazione nel libro Münchenfarbig, 1948 – 1965. Vom Trümmerfeld zum U-Bahnbau (Franz Schiermeier Verlag), le immagini a colori scattate a Monaco di Baviera fin dall’immediato dopoguerra offrono una “superficie di proiezione emozionale” che viene offerta per la prima volta al pubblico, in una esposizione alla Architekturgalerie München: “Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction”.
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Munich in color1948-1965. Immagini a colori dalla rinascita di una città.
Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
Credits: Bildarchiv Sebastian Winkler. Courtesy ArchitekturgalerieMünchen
Gli edifici storici distrutti si dividono la scena con le macerie della guerra ma soprattutto con la ripresa di contatto, per i bavaresi, con i piaceri e le pratiche della vita urbana: uno di quegli in between storici in cui usualmente, in tempi pre-social,quando – it could happen even with or without pics – una società era impegnata completamente nel porre le basi di una sua nuova fase, ma non certo a documentarne il processo. Una fase che è invece preziosissima per l’architettura, che lì coglie nei loro primi passi le società per le quali si trova ad operare.
Può succedere che, invece, dentro uno di questi in between si inserisca un fattore deviante: è qui il caso degli stranieri, principalmente turisti e militari americani, che hanno scattato le fotografie di cui Winkler è divenuto collezionista, principalmente diapositive Agfa e Kodak a colori, perlomeno insolite rispetto al bianconero dominante ai tempi iniziali della collezione (3000 pezzi ormai, di cui 50 in esposizione). Supporti che vanno ad attivare una narrazione più o meno volontaria: quella che la città, in una prospettiva diacronica, fa di se stessa.
- Mostra:
- Munich in color 1948–1965. From ruins to subway construction.
- A cura di:
- Nicola Borgmann, Sebastian Winkler
- Luogo:
- Architekturgalerie München
- Indirizzo:
- Türkenstraße 30, 80333 München
- Date di apertura:
- 16 agosto – 16 settembre 2018
- Libro:
- "Münchenfarbig, 1948 – 1965. Vom Trümmerfeld zum U-Bahnbau" , Franz Schiermeier Verlag