Tresoldi e DLE hanno immaginato un giardino in cui architettura e natura danzano in continue relazioni e contrasti fondati, secondo l’accezione rinascimentale, sulla capacità dell’uomo contemporaneo di leggerne le peculiarità. L’allestimento si traduce in uno spazio sinfonico in cui gli archetipi architettonici classici dialogano con i segni propri del linguaggio modernista, utilizzando gli strumenti della trasparenza e le sue ritmiche spezzate. Elementi geometrici assoluti – sfere, cubi, piani – tagliano e scompongono le armonie classiche, generando un evolversi continuo di astrazioni architettoniche e distorsioni evanescenti.
Edoardo Tresoldi, Archetipo, Abu Dhabi
In collaborazione con: Designlab Experience – Mootassem Elbaba e Marwan Maalouf
Anno: 2017