Spostandoci al piano interrato (quello che negli anni folli ospitò la sala da ballo da cui la galleria prende il nome), l’allestimento ricostruisce una monumentalità dello spazio così come appare evidente nel gran formato della stampa dalla serie In Search of the First Line.
Le immagini degli Observatoires insistono sull’ossessione formale di Noémie Goudal nella riproduzione dello spazio. Gli oggetti architettonici riprodotti sono in grado di restituire allegoricamente il contatto tra realtà spaziali differenti, oscure e sconosciute. La realizzazione illustra il potere della fotografia come oggetto bidimensionale capace di costruire e riprodurre la tridimensionalità dei luoghi. L’immagine però non è che il risultato di un processo di ricerca e osservazione. Noémie Goudal indaga figure architettoniche simboliche per fotografarle, riprodurle in fogli A4 e, infine, ricostruire una loro messa in scena con una quinta teatrale costituita da un luogo enigmatico e metafisico per la sua essenza elementare. La rivelazione della finzione attraverso una volontaria evidenziazione della materia bidimensionale dell’immagine rende questi oggetti ancora più enigmatici grazie alla loro relazione diretta con lo sfondo.
fino al 8 maggio 2016
Noémie Goudal – Cinquième corps
Le Bal
Impasse de la Défense 6, Parigi