Con così tanta carne al fuoco, il famoso intellettuale di Lubiana era stato invitato ad Amsterdam per la conferenza annuale del Nexus Institute, intitolata senza mezzi termini "How to Change the World". Sfortunatamente, Zizek non ha potuto accettare l'invito per motivi di salute, ma è riuscito a farsi sostituire all'ultimo, degnamente, da un altro rinomato hegeliano materialista come Alain Badiou, la cui "Teoria dell'evento" ha molto a che fare con il cambiamento.
Nello storico e centralissimo palazzo dello Stadsschouwburg a Leidseplein, subito dopo un'introduzione del fondatore di Nexus Rob Riemen, il filosofo francese ha parlato davanti a una folla ben vestita di più di mille persone. Ha cominciato con il relativizzare i concetti di "mondo" e "cambiamento", per poi buttarsi sull'Evento e su come esso sia un'interruzione della ripetizione del mondo (per esempio dei cicli del capitalismo). L'Evento è uno squarcio attraverso il quale il Reale può mostrarsi, creando uno spazio per nuove possibilità e, di conseguenza, un nuovo mondo.