Enrico Giacopelli di G Studio ha progettato il restauro di Villa Rossi, una residenza per dirigenti Olivetti completata nel 1961 su disegno di Emilio A. Tarpinio all’interno dell’Ufficio Consulenza Case Dipendenti. La casa appartiene al complesso che forma la città industriale moderna di Ivrea, sito UNESCO dal 2018 e espressione tangibile di una visione colta e illuminata dell’imprenditoria italiana che ha saputo integrare innovazione tecnologica, design del prodotto e sensibilità sociale. Le architetture di questa città sono state disegnate da maestri come Figini, Pollini, Gabetti, Isola, Vittoria, Gardella, Zanuso, e ben incarnano il senso civico del patto sociale tra borghesia e proletariato che a Ivrea ha trovato un fertile terreno di sperimentazione.
Il restauro di Villa Rossi consiste in una serie di operazioni su singole componenti tese a migliorare il comfort termo-igrometrico senza alterare l’estetica originaria. Per raggiungere la classe energetica B, si è agito sui tamponamenti, restaurando i serramenti e dotandoli di vetri a bassa emissività, correggendo i ponti termici di pareti e copertura e aumentando le prestazioni della coibentazione. Nuove canalizzazioni hanno permesso di migliorare la circolazione dell’aria nelle intercapedini, raggiungendo anche i locali interrati.
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Stato di fatto prima dell'intervento.
Piano Seminterrato
1 - Salagiochi bimbi
2 - Disimpegno
3 - Garage
4 - Ripostiglio
5 - Servizio igienico
6 - Lavanderia
7 - Centrale termica
8 - Cantina
9 - Intercapedine
10 - Intercapedine su roccia
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Verifiche strumentali della trasmittanza di serramenti e pareti effettuate da Stefano Fantucci del Politecnico di Torino
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
La parete a sud prima del restauro sommersa da rampicanti e - sullo sfondo - il terrazzo reso invisibile della vegetazione cresciuta in modo incontrollato
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023.
Opere di consolidamento del muro di contenimento in calcestruzzo.
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Prove di pulizia del muro in calcestruzzo con acqua a bassa pressione prodotti antivegetativa e spazzolatura leggera e successiva impermeabilizzazione con silossani
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Degrado del punto di ancoraggio alla soletta del montante di sostegno del frangisole a est e della ringhiera del terrazzo
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Il frangisole del balconcino di servizio prima del restauro
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Stato di conservazione delle parti metalliche dei balconi e dei frangisole
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
La pessima condizione dei serramenti sul fronte nord; nella finestra di sinistra si nota anche un avvolgibile in plastica che sarà sostituito con un elemento in legno analogo a quelli originali durante il restauro
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
I serramenti del laboratorio di restauro. Sono evidenti i rifacimenti delle parti basse dei telai realizzati in legno Douglas ancora da tintare
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Correzione dei ponti termici nel soggiorno con pannelli di sughero tipo corkpan
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Il foro di presa d'aria originale nel cassonetto di una finestra evidentemente posto troppo vicina alla copertura perché creare un tiraggio efficace
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Stato di fatto prima dell'intervento.
Piano Seminterrato
1 - Salagiochi bimbi
2 - Disimpegno
3 - Garage
4 - Ripostiglio
5 - Servizio igienico
6 - Lavanderia
7 - Centrale termica
8 - Cantina
9 - Intercapedine
10 - Intercapedine su roccia
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Verifiche strumentali della trasmittanza di serramenti e pareti effettuate da Stefano Fantucci del Politecnico di Torino
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
La parete a sud prima del restauro sommersa da rampicanti e - sullo sfondo - il terrazzo reso invisibile della vegetazione cresciuta in modo incontrollato
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023.
Opere di consolidamento del muro di contenimento in calcestruzzo.
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Prove di pulizia del muro in calcestruzzo con acqua a bassa pressione prodotti antivegetativa e spazzolatura leggera e successiva impermeabilizzazione con silossani
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Degrado del punto di ancoraggio alla soletta del montante di sostegno del frangisole a est e della ringhiera del terrazzo
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Il frangisole del balconcino di servizio prima del restauro
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Stato di conservazione delle parti metalliche dei balconi e dei frangisole
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
La pessima condizione dei serramenti sul fronte nord; nella finestra di sinistra si nota anche un avvolgibile in plastica che sarà sostituito con un elemento in legno analogo a quelli originali durante il restauro
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
I serramenti del laboratorio di restauro. Sono evidenti i rifacimenti delle parti basse dei telai realizzati in legno Douglas ancora da tintare
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Correzione dei ponti termici nel soggiorno con pannelli di sughero tipo corkpan
G Studio, Villa Rossi, Ivrea, 2023
Il foro di presa d'aria originale nel cassonetto di una finestra evidentemente posto troppo vicina alla copertura perché creare un tiraggio efficace
L’immagine della villa è stata preservata coordinando azioni di pulizia, ripristino e consolidamento degli elementi di facciata. Le scorte fortunosamente ritrovate in cantina hanno permesso di colmare le lacune e sostituire le parti ammalorate sia del rivestimento in gres sia dei frangisole in terracotta smaltata bianco perlaceo.
La stessa filosofia è stata adottata nel restauro degli interni, specialmente per quanto riguarda gli arredi fissi, mentre la modifica principale ha riguardato i pavimenti in ceramica e linoleum contenente amianto, che sono stati rimpiazzati da parquet in legno di acacia. Il layout interno è stato mantenuto con poche lievi modifiche che hanno interessato l’ampliamento della zona cucina e pranzo e del bagno di servizio.
La restaurata Villa Rossi esprime un nuovo paradigma di intervento sul patrimonio del ‘900, dove lo scopo di mantenere l’originalità iconica e materica del manufatto si sposa con la necessità di adeguarlo alle esigenze della contemporaneità: un modo efficace per dare continuità e futuro a una delle più importanti vicende architettoniche italiane.