Lo studio norvegese Snøhetta si è aggiudicato il progetto per la nuova biblioteca pubblica di Pechino vincendo un concorso internazionale. L’architettura – progettata in collaborazione con il partner locale ECADI – sarà uno spazio contemporaneo per l’apprendimento e la condivisione collettiva. Il programma è quindi organizzato attorno a uno spazio centrale comune, cuore dell’architettura.
Grazie alla facciata interamente trasparente, la biblioteca rivela sé stessa all’esterno, enfatizzando i suoi spazi grazie all’ampio spazio di circolazione che collega lato settentrionale e meridionale con una valle scolpita da gradonate. Da questo paesaggio si allungano verso la copertura le colonne: un baldacchino simile a una foresta di ginkgo dove ogni elemento rispecchia nella sua forma anche il suo valore tecnologico, in un ecosistema architettonico essenziale.
La pianta è stata ritmata da una griglia strutturale razionalizzata, per facilitare l’utilizzo di componenti modulari realizzati principalmente da materiali locali. Per rispettare alti standard di sostenibilità, la copertura è inoltre composta da elementi costruttivi fotovoltaici integrati, che sostituiscono i materiali convenzionali, utilizzando l’esposizione primaria del tetto alla luce del sole per la produzione di energia rinnovabile. L’altezza della vetrata di facciata – alta 16 metri e composta da un vetro isolato con prestazioni Low-E – è stata ridotta sulle pareti rivolte a est e a ovest, mentre sul lato sud è stato aggiunto un dispositivo attivo di schermatura solare.
- Progetto:
- Beijing Sub-Centre Library
- Architetto:
- Snøhetta
- Partner:
- ECADI
- Luogo:
- Beijing, China
- Completamento:
- 2022