Lo stile italiano dell’altro mondo
Nata da una joint venture internazionale, Nexion coniuga i valori del Made in Italy a quelli della manifattura indiana. Un sodalizio da cui nasce la collezione di superfici ceramiche Lithic.
In una Spagna inusuale rispetto a quella dell’immaginario collettivo e fatta di memorie celtiche, foreste e pietre, lo studio AGI architects ha progettato l’intervento paesaggistico di valorizzazione e musealizzazione dei 18 insediamenti galiziano-romani della provincia di Pontevedra, al fine di creare una rete unitaria per la reinterpretazione del paesaggio archeologico della Galizia e per promuovere una maggiore attrattività socio-economica della zona.
La prima fase del progetto interessa 3 dei 18 insediamenti e riguarda i forti celtici di Alobre, Toiriz e A Subidá. Comune denominatore è l’idea di fornire a ogni luogo una sua identità attraverso un linguaggio minimale che disegna punti di sosta, segnaletica in cortén, arredi in granito e cortén e percorsi panoramici in pietra e cemento, nel pieno rispetto del contesto archeologico e naturalistico.
Nel Castro di Alobre lo studio ha ideato una pavimentazione in granito galiziano dal disegno dinamico ma al contempo ordinato che conduce gradualmente ai luoghi di visita nell’ambito di una griglia generale sulla base della centuriazione romana. L’impiego di specie autoctone consente la segnalazione dei percorsi e l'ancoraggio delle scarpate e dei terrapieni.
Nel Castro di Toiriz, un insediamento dell’età del ferro non ancora del tutto scavato, grazie ad un'indagine radar è emersa la configurazione generale dell’impianto: per fornire al visitatore un'interpretazione del sottosuolo e per dare una caratterizzazione al sito lo studio ha inserito alcuni elementi sospesi di land art che ripropongono nelle linee tubolari in acciaio e nelle forme in cortén le sagome sotterranee delle rovine.
Nel Castro romanizzato di A Subidá, situato su un poggio dai ripidi pendii, un percorso in cemento ricavato nelle aree di minore pendenza conduce i visitatori dalla base al punto più vicino al sito archeologico, articolandosi tra assi di visuale panoramica e aree di sosta. Sul versante est, specie autoctone a fioritura accesa sono il segnale che caratterizza dalla strada sottostante l’immagine del luogo.
Con pochi ma efficaci segni, le “tracce” di Pontevedra riportate alla luce tornano ad essere parte integrante del paesaggio e della cultura del luogo.
- Progetto:
- Prima fase di “Trazas de Pontevedra”
- Luogo:
- Galizia, Spagna
- Completamento:
- 2021
- Committente:
- Ministero Spagnolo dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana (MITMA)
- Costruzione:
- Patrimonio Inteligente
- Capi progetto:
- Joaquín Pérez-Goicoechea, Nasser B. Abulhasan
- Project leader in concorso:
- Pablo Sánchez de Vega
- Gruppo di progetto in concorso:
- Laura Sedano, Nicolás Martín, Lucía Azurmendi, Alfredo García
- Capo progetto in fase di progetto e realizzazione:
- Pablo López
- Gruppo di progetto in fase di progetto e realizzazione:
- Gonzalo Conde, Javier del Pozo, Carlota G.Touet
- Riconoscimenti:
- European Award for Architectural Heritage Intervention AADIPA 2019 – Finalist in the Planning category, MIPIM Architectural Review Future Project Awards 2018 –Commendation in the Cultural Regeneration category, LafargeHolcim Awards Europe 2017- Acknowledgment Prize, WAF Awards 2017 - Shortlisted in the “Culture Future Projects” category
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