Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1056, Aprile 2021
Stefanie Everaert e Theo De Meyer, architetti e fondatori del collettivo Stand Van Zaken, in quarantena nel loro appartamento di Gent, decidono di rilevare una serra in disuso nella vicina campagna. Nelle Fiandre, le serre obsolete sono segno della crisi che colpisce un settore agricolo un tempo florido di piccole fattorie a gestione familiare. I campi sono minacciati da un’allarmante suburbanizzazione che li trasforma in case unifamiliari per chi fugge dalle città. La scorsa primavera, la serra è stata ripulita, i vetri danneggiati rimossi e sono state disposte le tende per schermare la radiazione solare.
Da allora, il suo interno è soggetto a un processo di occupazione attraverso un progetto cumulativo di arredi, al confine tra pragmatismo e futilità. Gli arredi sono progettati e realizzati da Theo, Stefanie e dai loro ospiti (artigiani, artisti, studenti, giardinieri). L’attività di fabbricazione corre parallela all’organizzazione di eventi culturali e allo svolgimento di rituali quotidiani degli ospiti che campeggiano e lavorano all’interno della serra. Nella sua immediatezza e semplicità, Serra è un progetto radicato nei piaceri e nelle tensioni della collaborazione e dell’ospitalità, dove l’uso non è vincolato alla proprietà.
È un progetto che parla agli agricoltori vicini, suggerendo loro di resistere alla trasformazione speculativa dei campi. Il nostro augurio è che questo atteggiamento critico ed esplorativo non soccomba alle logiche di mercato e non diventi strumento per la gentrificazione delle campagne.
- Progetto:
- Serra – Un Soggiorno Segreto
- Architetti:
- Stefanie Everaert e Theo De Meyer
- Completamento:
- 2020
- Luogo:
- Gent, Belgio