Situata sull’isola svedese di Fårö, Field House sembra portare indietro nel tempo. La casa, progetto di Lookofsky Architecture, è un’interpretazione contemporanea delle abitazioni tradizionali del luogo – le capanne di pescatori e le piccole fattorie –, di cui riprende i principali tratti e materiali.

A fare da sfondo all’abitazione, il paesaggio naturale della piccola isola di Fårö, situata nel Mar Baltico a nordest di un’altra isola più grande, quella di Gotland. La casa è composta da tre volumi sfalsati con tetto a doppia falda, ognuno dei quali racchiude una specifica funzione: il blocco centrale, destinato al living e all’incontro, è affiancato dai moduli che ospitano la zona notte e la sala lettura. Nel tempo altre unità potranno essere aggiunte in sequenza, in modo da ampliare gli spazi.

Il rivestimento di pannelli in legno di larice è quello tradizionalmente usato nella zona, destinato a essere trasformato dagli agenti atmosferici fino ad assumere una tonalità tendente al grigio.

Field House è sollevata da terra da una piattaforma in calcestruzzo, materiale utilizzato anche per il pavimento interno al fine di ottenere uniformità materica, e che rimanda al basamento roccioso di Gotland. Questa piccola terrazza circostante è dotata di aperture quadrate, che lasciano fuoriuscire la vegetazione del campo stabilendo un dialogo tra architettura e natura.

La casa è caratterizzata in facciata da grandi aperture – la porta scorrevole, le ampie finestre e i lucernari –, pensate per portare all’interno la luce e il paesaggio stesso. Gli spazi sono resi accoglienti dal legno compensato di betulla, usato per le pareti e per gli arredi integrati.