Il progetto di TRANS architectuur per il De Schoor di Turnhout è parte di un piano più ampio di trasformazione di un sobborgo esclusivamente residenziale in un quartiere polifunzionale. Il centro dei servizi è situato lungo un nuovo asse viario, attorno al quale si condenseranno in futuro ulteriori programmi e spazi pubblici.
L’edificio è composto da tre blocchi, concatenati ma chiaramente individuabili, perché diversamente orientati e con i tetti a falde con diverse inclinazioni. Il volume verso la strada, quasi bidimensionale, contiene la hall d’ingresso, ma soprattutto funziona come facciata urbana del complesso; sul suo retro, una sequenza di sale per riunioni e corsi si dispongono all’interno di un parallelepipedo allungato e dalle aperture regolari; infine, un blocco insolitamente aguzzo ospita uno spazio polivalente a doppia altezza e garantisce un minimo di monumentalità all’edificio istituzionale.
Nelle parole di TRANS architectuur: “Il progetto utilizza figure famigliari dell’ambiente suburbano ma le modifica, ne aumenta la scala e le trasforma in una nuova composizione”. Ne risulta un’architettura non ordinaria, ma spaesata e leggermente perturbante, proprio in virtù del suo lieve scartamento rispetto all’ordinario.
Le sue tre “casette” sono oggetti insoliti, che mettono in discussione il modello a cui s’ispirano. Questo processo critico prosegue anche nei loro interni, popolati di frammenti di arredi squisitamente domestici, sottratti all’intimità della casa e ri-contestualizzati negli spazi comuni dell’edificio collettivo.
- Progetto:
- De Schoor Turnhout
- Programma:
- centro dei servizi
- Luogo:
- Turnhout, Belgio
- Architetti:
- TRANS architectuur
- Team TRANS architectuur:
- Bram Aerts, Carolien Pasmans, Paulien Herbots
- Committente:
- OCMW Turnhout
- Superficie:
- 800 mq
- Completamento:
- 2019