Il Tua Valley Interpretive Centre (TVIC) racconta la storia della valle del fiume Tua e le sue trasformazioni territoriali.

Nel 1880 fu aperta una linea ferroviaria parallela al corso del Douro, che collegava la città di Porto al confine con la Spagna, servendo come alternativa al trasporto su acqua di persone ma soprattutto dei pregiati vini locali. Dopo circa un secolo di utilizzo, iniziò però la lenta dismissione dell’infrastruttura, che si è conclusa definitivamente nel 2008. La costruzione di una diga sul fiume Tua (un affluente del Douro) ha inoltre causato l’allagamento di 16 km della tratta ferroviaria, rendendo impossibile la riapertura futura della linea. 

Il centro culturale progettato da Rosmaninho + Azevedo è parte del programma di compensazione previsto per la realizzazione della diga. Nella stazione abbandonata di Tua, lo studio di architettura portoghese ha ristrutturato due vecchi hangar che adesso ospitano spazi espostivi, aree didattiche e uffici.

Ognuno dei due volumi ha una sua identità: il primo presenta il rivestimento di legno storico, che è stato minuziosamente restaurato e dotato di isolamento interno; il secondo ha invece una nuova pelle zincata, che con un linguaggio contemporaneo richiama l’estetica industriale dell’area.

Con la nuova funzione l’edificio non aveva bisogno del passaggio laterale aperto e con l’allargamento fino al limite della banchina offre più spazio alle gallerie espositive interne. L’esercizio progettuale di Rosmaninho + Azevedo dimostra come è possibile attualizzare e rendere contemporanea una struttura storica senza perderne il carattere originario.