La casa di 730 metri quadrati progettata da António Costa Lima Arquitectos sulle spiagge di Comporta, in Portogallo, è una commistione di elementi vernacolari locali e architettura costiera contemporanea. La villa è distribuita su una pianta pixelata in cui tanti volumi interconnessi creano un labirinto di pieni e vuoti affacciati sulla natura incontaminata dell’Alentejo. Il corpo abitativo è collegato al paesaggio da pedane in legno curvilinee che si snodano lungo la spiaggia tra ulivi, pini e cespugli, fino ad arrivare alle risaie limitrofe.
Lo studio ha interpretato la tradizionale capanna delle coste portoghesi, frammentando il volume della casa in tanti moduli intersecati da cortili interni che garantiscono luminosità e una certa complessità visiva. Il tetto, sorretto da travi massicce in tronco e copertura di paglia si contrappone alle pareti bianche, alle numerose aperture vetrate a tutta altezza e al pavimento in cemento spazzolato.
La paglia è stata utilizzata anche per il rivestimento esterno delle pareti perimetrali dando compattezza visiva all’insieme. I diversi patio che si aprono nel volume sono stati trattati con le stesse finiture degli interni, rovesciando la percezione tra dentro e fuori. Il richiamo all’esterno è invece dato da tappeti che riprendono la trama del terriccio, rendendo l’abitazione un vero rebus percettivo.
- Progetto:
- Casa in Comporta
- Tipologia:
- casa vacanze
- Architetti:
- António Costa Lima Arquitectos
- Team di progetto:
- André Ribeiro, João Ribeiro de Almeida, André Pinto da Cunha, Bernardo Lino
- Luogo:
- Brejos da Carregueira, Comporta, Portogallo
- Area:
- 730 mq
- Completamento:
- 2019