Hermansson Hiller Lundberg ha trasformato un edificio per uffici degli anni ’90 in residenze di pregio a Nacka, un ex sito industriale affacciato sulla baia di Saltsjön, Mar Baltico, a circa 5 km dal centro di Stoccolma.
L’integrità architettonica delle facciate della struttura originaria è stata mantenuta, mentre la disposizione degli interni è stata modificata per adattare l'edificio al nuovo uso residenziale. La struttura di 21.600 mq conta oggi circa 200 appartamenti suddivisi in 69 tipologie. La ristrutturazione è stata effettuata da Oscar Properties, lo stesso investitore che ha realizzato le torri Norra Tornen di OMA e nel complesso residenziale 79&Park di BIG nella capitale svedese.
L'edificio, ribattezzato No.4, é stato nominato per il ROT Award alla fine di marzo 2019, un premio che viene assegnato ogni anno al miglior progetto di conversione in Svezia.
Con un aumento della popolazione previsto dell’11% entro il 2020, Stoccolma è considerata una delle città dalla crescita più rapida in Europa. La capitale sta attualmente lavorando alla sua espansione urbana, adattando le sue infrastrutture per far fronte a questi cambiamenti, aggiungendo 20 km alle linee metropolitane esistenti che saranno completate entro il 2027. Nacka è coinvolta in questa strategia più ampia e nel 2013 sono stati intrapresi piani per la costruzione di 14.000 nuove case e 10.000 posti di lavoro entro il 2030.
In questo contesto, Oscar Properties sta inoltre sviluppando Gasklockan, una torre residenziale e un’area paesaggistica in sostituzione di un gasometro nel sobborgo di Hjorthagen. Il completamento della torre progettata da Herzog & de Meuron e Piet Oudolf è previsto per il 2022.
La riqualificazione di ex siti industriali come Nacka, compresa la riconversione di edifici per uffici, è diventata sempre più parte del dibattito relativo alle questioni di identità (come è avvenuto per Villa Industria di Mecanoo in Olanda) e al diritto all’abitazione (come nel caso di Terminus e Templefield House a Londra).
Nel caso di No.4, l’edificio vuoto è stato acquistato da Oscar Properties, che ha conseguentemente indetto un concorso ad inviti per la ristrutturazione. Hermansson Hiller Lundberg ha detto a Domus che Nacka Strand n.4 è stato originariamente costruito per due grandi ‘inquilini’: Apoteket, azienda farmaceutica, e Telia, operatore telefonico e di telefonia mobile. Entrambe le società erano di proprietà dello Stato e con monopolio nazionale, ma sono state recentemente privatizzate. “Ogni inquilino aveva la metà del piano speculare”, ha detto Samuel Lundberg, spiegando lo stato di fatto anteriore al progetto.
No.4 si trova su un sito ripido e roccioso e si sviluppa su otto piani; la sua pianta a forma di pettine si apre verso i giardini comuni di fronte all’acqua. Il sistema di distribuzione originale si basava su due scale monumentali, specchiate in pianta. Il cambiamento di funzione dell’edificio ha imposto la realizzazione di nuovi collegamenti verticali con l’aggiunta di undici scale.
Per trasformare gli uffici in residenze, il progetto ha affrontato la complessità della pianta, dalla sagoma seghettata. La grande dimensione dell’edificio stesso, unita alla necessità di frammentare gli spazi esistenti derivanti dallo spostamento della funzione – insieme alle esigenze della committenza – hanno portato a un grande numero di tipologie, dimensioni e disposizioni degli appartamenti.
Inoltre, gli sforzi di Hermansonn Hiller Lundberg sono stati indirizzati alla creazione di un insieme armonico tra i piani e l’involucro ereditato. Questo aspetto è stato risolto attraverso un processo di confronto continuo con le facciate: “Piuttosto che avere una facciata sobria che nasconde un interno indisciplinato, o una facciata rigida che impone il suo ordine all’interno, abbiamo cercato di far sì che la facciata e la pianta si sostenessero a vicenda, senza sforzo. Trattandosi di un progetto di trasformazione, con molte complessità e restrizioni, questo ha richiesto un grande sforzo”.
I volumi a un piano in acciaio nero che coronano l’edificio su tre piani sono i nuovi attici, come aggiunta all’edificio originale. Tutte le tipologie sfruttano la vista sulla baia attraverso le aperture, la maggior parte delle quali sono a tutta altezza, e le ampie terrazze, entrambi elementi importanti delle residenze. Infatti, l’appartamento più grande di 188 mq ha una terrazza di 275 mq, mentre il più piccolo conta 35 mq, con una terrazza di 11 mq.